De Sanctis, che reazione… Riecco dubbi e polemiche

Un altro caso, oppure no? Il diretto interessato (com'era naturale aspettarsi) tende a smontare il tutto, ma i dubbi di molti restano.Parliamo di un filmato di Sky risalente alla partita Napoli-Lecce dello scorso 3 Dicembre (dunque, temporalmente, antecedente allo scoppio della seconda bomba-calcioscommesse; capirete proseguendo perché lo diciamo), un filmato che sta accendendo polemiche e commenti di ogni tenore.

Il momento della gara corrisponde al minuto 83, quando Edinson Cavani segna il gol del 4 a 1. La telecamera si sposta rapidamente su Morgan De Sanctis, com'é prassi per l'operatore piazzato in quella parte di campo: di norma, infatti, si riprendono le immagini dell'esultanza del portiere, da utilizzare poi in qualche replay o montaggio particolari.Ma non é un'esultanza, quella che si vede.

Anzi, l'ex estremo difensore della Juventus allarga le braccia, come sconsolato, e scuote il capo borbottando visibilmente scontento. Al che, l'inquadratura va a riprendere Cristiano Lucarelli che, dalla panchina, sembra irriderlo e sfotterlo, quindi rispondere ad una domanda (non si vede) dello stesso De Sanctis su quanto manchi alla conclusione ("Sette, otto minuti", dice il livornese). Per la cronaca, proprio allo scadere il Lecce segnerà il punto del 4 a 2.

E' l'ennesimo episodio discusso di questo periodo grigio per il nostro calcio, non il primo che si svolge al San Paolo dove abbiamo già dovuto registrare la presenza di capimafia a bordo campo (nonché ad intrattenere rapporti con alcuni calciatori azzurri). La replica del portiere non ha tardato ad arrivare, a Sky Sport 24: "In quello stato d’animo mi ci riconosco senza alcun problema, venivamo da alcuni risultati non brillanti e in quel momento eravamo sul 3-1 e loro potevano riaprire la partita; quel gol è stata una liberazione. Io ho detto quello che avevo da dire se c’è qualcuno che vuole farmi delle domande lo invito senza problemi a Castel Volturno. Chi ha fatto quel video è sicuramente poco intelligente e si nasconde dietro i mezzucci di internet".

Ognuno é libero di farsi una propria opinione guardando in oggetto.