LA SQUADRA - Hodgson ha chiamato solo sei over 30, in quella che è una delle Nazionali più giovani del Mondiale. Spicca il blocco Liverpool, autori di una stagione quasi perfetta, con cinque rappresentanti: il capitano Steven Gerrard, Daniel Sturridge, Racheem Sterling, Jordan Henderson e Glen Johnson. Quattro anche i giocatori del Manchester United nonostante la pessima stagione: Wayne Rooney, Chris Smalling, Phil Jones e Danny Welbeck. Il ricambio generazionale ha escluso dal Brasile dei mostri sacri del calibro di Ashley Cole e Rio Ferdinand, lasciando spazio ai giovani Luke Shaw e Chris Smalling. La regia della squadra è affidata ai veterani Gerrard e Lampard con il primo favorito sul capitano del Chelsea per il posto da titolare. L'Inghilterra punta molto sulla freschezza dei giovani dell'Arsenal Oxlade-Chamberlain e Wilshere e sulla prefetta intesa tra la coppia d'oro del Liverpool Sturridge e Sterling. La difesa è rocciosa e molto prestante, il centrocampo è di classe e può contare su Gerrard protagonista di una delle migliori stagioni in carriera. L'attacco oltre ai già citati Sturridge e Sterling può contare su Rooney e Welbeck non protagonisti di una grande stagione, ma il cui talento non si discute. Le giovani alternative sono, magari meno conosciute, ma di assoluto talento. Lallana e Ross Barkley sono stati protagonista di un ottimo campionato.
STORIA - L'Inghilterra è una squadra in trasformazione, il peso di aver creato il gioco del pallone è sulle spalle di ogni giocatore che ha indossato e indossa la maglia della Nazionale dei Tre Leoni, manca da troppi anni la Coppa del Mondo nella bacheca della Federazione e questa squadra con tanti giovani può far bene, anche se il girone è di quelli quasi impossibili.
A questo punto non basta che far iniziare la partita e godersi lo spettacolo. Appuntamento alle 00.00 dallo stadio di Manaus per l'esordio Mondiale di Italia e Inghilterra.
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