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LA SPEZIA, ITALY - FEBRUARY 27: Alessandro Lucarelli of Parma Calcio during the Serie A match between Spezia Calcio and Parma Calcio at Stadio Alberto Picco on February 27, 2021 in La Spezia, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Il Parma ha rotto ufficialmente con uno dei suoi giocatori più iconici: Alessandro Lucarelli. L’annuncio, atteso da settimane, arriva in contemporanea all’arrivo del danese Oliver Sørensen, ma è la separazione a infiammare i tifosi. In rete si moltiplicano messaggi di affetto e delusione: per la prima volta nella storia del Parma, la maglia numero 6 non vestirà più né sul campo né dietro una scrivania. Arrivato ai crociati nel 2008, seguito dal fratello Cristiano, attaccante del Toro nei primi anni 2000. Alessandro si è presto liberato dall’etichetta del “fratello di” grazie alle sue prestazioni: 350 presenze e 21 gol, tra cui il rigore decisivo che ha riportato il Parma in Serie B nel 2017. Difensore tutto d'un pezzo, ha segnato in tutte e quattro le categorie con i crociati, dalla Serie D fino alla Serie A. Terminata la carriera da giocatore, Lucarelli aveva ricoperto il ruolo di club manager, partecipando attivamente alla nuova struttura tecnica. Ma con il cambio di proprietà è stato progressivamente marginalizzato, fino alla decisione della separazione. Un distacco che segna la fine di un’epoca: quella di un uomo che ha vissuto il Parma nelle gioie, nelle rinascite e nelle battaglie.
Articolo a cura di Andrea Croveri
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