Italia-Albania 2-0: Belotti e Zappacosta decisivi, Ajeti si rilancia

BELOTTI - Analizzando il match del Gallo Belotti, si può subito evidenziare che il numero 9 della Nazionale non abbia trovato il gol nella serata di ieri, ma - come sempre - il centravanti ha effettuato un lavoro più "sporco", e per questo molto utile all'Italia. Molta copertura in difesa, ripartenze da centrocampo con la palla al piede, molti falli subiti: il Gallo ha costruito una prestazione senza dubbio importante, che lo rende molto importante per questa selezione nazionale. Come una sorta di ciliegina alla prestazione, Belotti si è anche procurato il rigore (realizzato da De Rossi) che ha aperto le marcature: l'episodio arrivato al decimo minuto, è avvenuto tra Basha (un ex granata) e lo stesso Gallo, che è stato fermato con una trattenuta dall'albanese.

ZAPPACOSTA - Passando a Davide Zappacosta, l'inizio non facilissimo per il terzino del Torino, che è partito un po' a rilento: ma con il passare dei minuti, Zappacosta è cresciuto in modo esponenziale, sbilanciandosi spesso e volentieri in attacco e proponendo cross insidiosi, da cui è nato il secondo gol della Nazionale. Da un traversone ben calibrato del terzino è infatti arrivato il colpo di testa di Immobile, che ha chiuso definitivamente il match. Da notare ci sono anche stati degli scambi molto rapidi insieme a Candreva e Verratti, che gli hanno permesso di diventare una vera propria spina nel fianco per la difesa degli albanesi. La sua prova è stata senza dubbio molto positiva, che aumenta il suo bagaglio d'esperienza: ormai non ci sono più dubbi, Zappacosta è il terzino titolare della Nazionale Italiana.

AJETI - Passando alla squadra avversaria dell'Italia, troviamo Arlind Ajeti, che è stato scelto da De Biasi come difensore centrale titolare: il ragazzo, nonostante la sconfitta, è sembrato tutt'altro che al posto sbagliato. Tempismo, buone chiusure: insomma, l'albanese non ha sfigurato affatto in una selezione senza dubbio con delle qualità, nel confronto diretto con un attaccante che conosce molto bene come Andrea Belotti. Reduce da un momento difficile con la maglia granata - il centrale classe 1993, nelle tre partite giocate da titolare col Torino, ha commesso numerosi errori, dando l'impressione di non essere all'altezza del palcoscenico - Ajeti può ripartire proprio da questa prestazione con l'Albania per ritrovare slancio e fiducia. Il prossimo appuntamento è per il 28 marzo, quando l'Albania in amichevole affronterà a Bosnia.