Nazionali / Il portiere sardo dovrebbe accomodarsi in panchina nel match di stasera a Marassi
IL RITORNO IN NAZIONALE - Il portiere originario di Nuoro, che nelle ultime 5 gare di campionato ha saputo mantenere inviolata la sua porta per 2 volte, ha da poco ritrovato la maglia azzurra. Una maglia che per Sirigu, raccontatosi ai microfoni di Torino Channel dopo il match contro il Frosinone, rappresenta “una grande soddisfazione” dopo un po’ di tempo “fuori dal giro” (per la precisione, quasi due anni) ed un “doppio orgoglio, per me e per il Toro”. Malgrado l’entusiasmo, però, il numero 39 granata rischia di non veder aumentare le sue 18 presenze in Azzurro perché il CT, sia nell’amichevole contro gli ucraini che nella terza giornata di UEFA Nations League, dovrebbe preferirgli Donnarumma, a sua volta sempre impegnato nelle prime due gare della neonata competizione UEFA, che si avvia a diventare il titolare per la porta.
LA GARA CONTRO L’UCRAINA... - Nella giornata di ieri, la Nazionale ha reso omaggio alle vittime del crollo del ponte Morandi. Oltre a questo, c'è il piano calcistico: l’amichevole di Genova rappresenta un test importante per gli uomini di Mancini perché, se è vero che da un lato affrontano un avversario contro il quale l’Italia non ha mai perso nei sette confronti ufficiali fin qui disputati (6 le vittorie ed un pareggio), dall’altro si ritroveranno davanti una squadra che gode di un ottimo momento di forma: la nazionale guidata da Andrij Ševčenko è in testa al Gruppo 1 Lega B della Nations League grazie alla doppia vittoria contro Slovacchia e Repubblica Ceca. Sheva ritroverà gli azzurri dopo il confronto avvenuto nel felice mondiale del 2006, quando l’Italia si impose per 3-0 grazie alla doppietta di Luca Toni e al gol di Gianluca Zambrotta.