Juve, manovra stipendi: c’è l’accordo per il patteggiamento. Domani il processo

Il tema riguardante la manovra stipendi in casa Juventus subisce un'accelerata. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, infatti, si sarebbe trovato un accordo per il patteggiamento tra la società e la Procura federale in merito al processo legato alla doppia manovra stipendi. Il processo, inizialmente in programma per il 15 giugno, è ora previsto per domani, martedì 30 maggio.

Juventus, manovra stipendi: riassunto situazione

La Juventus, come ormai noto, è stata deferita dalla Procura della Figc per il filone d'indagine riguardante manovre stipendi, rapporti con agenti e partnership con altri club. Oltre al club, sono stati deferiti anche Agnelli, Nedved, Paratici, Cherubini, Manna, Morganti e Braghin. A essere contestata è la violazione dell'articolo 4 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva, cioè la violazione del principio di lealtà sportiva.

Il club bianconero in passato avrebbe proposto come sanzione unicamente un'ammenda. Una richiesta non accolta dalla Procura Federale, che ritiene necessario aggiungere una penalizzazione. I tentativi di patteggiamento in un primo momento non erano dunque andati in porto. Ma nelle ultime ore le cose potrebbero essere cambiate. L'anticipo a domani dell'udienza indica una volontà da parte del club bianconero di arrivare a un patteggiamento con rinuncia ad ogni ricorso, che porti a una sanzione da scontare interamente in questo campionato. A tal proposito, diverse ipotesi sono percorribili, da un'altra penalizzazione in termini di punti che però sia leggera a una maxi-ammenda. Martedì 30 giugno sarà un giorno forse decisivo in tal senso. Ovviamente anche il Torino osserva da fuori: il club granata al momento è sotto in classifica di sei punti.