La Lega: partita falsata, ma ecco il cavillo..

di Gino Strippoli

E così la Lega scopre  che il Torino, rispetto alla partita con il Padova, ha effettivamente ragione sulla irregolarità nello svolgimento della gara. Partita, secondo la Lega, falsata dal malfunzionamento dell’impianto di illuminazione. Partita che la Lega sottolinea irregolare per le continue interruzioni della gara stessa. Lega che poi però scopre i cavilli! Ah però! Ci sono pure i cavilli (solo per la squadra granata)!

Questo la gente granata proprio non se lo aspettava. Si da ragione al Toro per una partita che probabilmente non si doveva nemmeno iniziare, visto che i problemi all’Euganeo, sembrerebbero essere nati ben prima  che iniziasse la partita ma poi lo si condanna perché in un primo momento era stato deciso dalle due società di rigiocare gli ultimi 15 minuti, più almeno 5 di recupero il giorno dopo. Pazzesco! Possibile che ai governanti della Lega non venga in mente che in un primo momento il Torino pensava che il guasto dei riflettori fosse dipeso da cause esterne allo stadio e non dal malfunzionamento all’interno del campo  patavino?

Appena saputo dalla società che gestisce la corrente elettrica,  ovvero l’Enel, che le cause  erano interne sembra ovvio che il Toro Società abbia fatto retromarcia, con pieno diritto! Che autogol la Lega, e dire che sono ben sei i precedenti di giustizia sportiva simili a questa partita ma che da questa prima sentenza vengono d’amblè annullati. Giustizia sportiva già… questa è la giustizia sportiva aimè! Ma forse dovremmo proporre lo stesso ricorso alla giustizia ordinaria! Eh si ! E qui si va oltre la partita di calcio. Infatti c’è stato un effettivo procurato pericolo a tutto il pubblico per i motivi che sappiamo. Immaginare migliaia di persone di colpo al buio, con le possibili conseguenze pericolose che tale avversità poteva creare. Terribile non credete? Ma esiste o no una Commissione di Vigilanza che abbia visionato l’impianto del Padova?

La  sicurezza è un problema tutt’altro da sottovalutare  e va ben oltre i cavilli della Lega. Or dunque se la partita è stata falsata e in qualche modo si è verificato un procurato pericolo a tutto il pubblico la colpa non è del Toro, ne di Bianchi ne della società granata. Forse le alte sfere della Lega dovrebbero riflettere bene prima di emanare simil sentenza, anche se di primo grado.

E se a causa di quel buio si fosse verificato un incidente a qualche spettatore?  La Lega cosa avrebbe sentenziato? Rispondiamo noi ironicamente: che magari sul campo non si sono verificati incidenti per cui ciò che  è successo sugli spalti poco importa! Lasciare al buio migliaia di persone accalcate  tra loro è un pericolo inammissibile. Incredibile ma vero ma qui a livello di giustizia sportiva sembra di essere  tornati indietro anni luce!

Già la luce, ma il mercoledì 14 ci sarà la luce? E se in qualche modo non ci fosse ancora luce? La luce ci sarà statene certi è sarà quella delle maglie granata in tutto il loro splendore, una luce accecante che farà vedere i sorci verdi agli avversari e le motivazioni non mancheranno ai ragazzi di Ventura per sovvertire un risultato già bugiardo di suo. Ma qualcuno deve pagare per il procurato pericolo agli spettatori! E ringraziamo, non so chi, che non sia successo nulla di grave!