Il Norwich venne fondato soltanto nel 1902 ma a esso è riconducibile il più vecchio coro calcistico al mondo tutt’ora in uso. Si tratta di ‘On the ball, City’ che venne mutuato da quello dei tifosi del Norwich Teachers of Caley's F.C. risalente agli anni Ottanta del XIX secolo. Quando però il Norwich batte l’Ipswich nell’East Anglian Derby i suoi sostenitori intonano di norma il ‘Pride of Anglia’ e c’è da dire che di orgoglio da quelle parti fanno bene a provarne, indipendentemente dai colori; è anche per questo che se a prevalere invece è l’Ipswich sono i tifosi di quest’ultimo a cantare il ‘Pride’. Il loro confronto, infatti, è considerato il secondo più sentito di tutto il Paese dopo il derby della Black County fra West Bromwich Albion e Wolverhampton. Questo tanto per chiarire che il calcio inglese non vive solo di Manchester United-Liverpool e Tottenham-Arsenal… Oltretutto ben due futuri c.t. dell’Inghilterra vi hanno preso parte nelle vesti di manager: Sir Bobby Robson, di cui si è detto, e Sir Alf Ramsey, che sempre l’Ipswich allenò prima di vincere i Mondiali del 1966. E’ a questi trascorsi e legami, a queste origini insomma che si dovrebbe pensare ogni volta che i riflettori vengono puntati sulle squadre più forti o famose, perché il calcio come ogni sport è un tutt’uno dalle basi ai più alti vertici, simbolicamente piantato per terra come le zampe del Suffolk Punch, il cavallo da tiro che campeggia nel logo dell’Ipswich, ma capace di volare alto come l’aggraziato canarino che simboleggia il Norwich.
Amici lettori, settimana prossima ‘Un mondo di calcio’ si prende una pausa in occasione del Natale. Vi do appuntamento per il primo martedì del nuovo anno. Buone feste a tutti.
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