Un'ispezione della Covisoc ha riscontrato che sia nei bilanci del Milan, sia in quelli romanisti, l’operazione Borriello è stata registrata in anticipo rispetto al previsto, con una plusvalenza di 3,75 milioni di euro (dato che la punta era iscritta a bilancio per 6,25 milioni). Secondo la procedura corretta la transazione sarebbe dovuta avvenire solo nel prossimo giugno.
Se tali irregolarità venissero confermate la sanzione pecuniaria è più che probabile; resta il dubbio di una possibile penalizzazione in termini di punti. A fine anno si potrebbe ridisegnare la classifica di serie A?
Secondo l’avvocato Mario Stagliano (ex vice capo ufficio indagini della Federcalcio), intervistato da Forzaroma.info, questo rischio non sussiste: ''La formula del contratto di Borriello giuridicamente non vuol dire proprio nulla e metterlo a bilancio è una forzatura terrificante. Evidentemente Milan e Roma lo hanno interpretato come un contratto di cessione definitiva avvenuto quando c’è stato il trasferimento con un pagamento procrastinato all’anno successivo. Questo è l’unico modo che posso vedere per cui vengano portati a bilancio, ma si tratta di una forzatura notevole. A me pare vi sia una classica violazione prevista dall’articolo 8 comma 3 del codice di giustizia sportiva il quale prevede solo un’ammenda con diffida. Non c’è penalizzazione perché - sottolinea Mario Stagliano - non sono documenti che sono serviti per ottenere la licenza Uefa o per ottenere l’iscrizione al campionato.''
In attesa che la Covisoc confermi o meno tali indiscrezioni i tifosi rossoneri e giallorossi possono dormire sogni più o meno tranquilli.
(Foto: asromavideo.com)
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