Sebbene, infatti, la chiamata in azzurro sia un onore immenso, soprattutto alla soglia dei 33 anni, bisogna anche considerare il dispendio di energie fisiche e mentali che essa comporta, tanto più che Quagliarella ha cominciato da titolare tutte le otto partite di questa stagione (7 in campionato più una in Coppa Italia) e nelle ultime uscite è parso provato da questo tour de force, tanto da venire sostituito per la prima volta al 66' della sfida contro il Carpi. Che la nazionale possa dare nuovi stimoli ed energie alla punta granata è fuor di dubbio, ma è anche certo che una settimana di pausa da impegni ufficiali avrebbe fatto bene in vista dei prossimi impegni con la maglia del Toro.
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