Ebbene il compito all’ Italia riesce per metà: primo tempo molto convincente e ripresa senza particolari spunti di interesse. Clima poco più che amichevole, in campo si cammina più che correre, ma gli azzurri si sforzano di far sembrare la sfida una partita vera; il meraviglioso pubblico emiliano lo merita decisamente. Così si riversano in avanti, fraseggiano bene e fanno molto possesso palla. La resistenza ospite dura solo 10 minuti, quando Oddo scambia con De Rossi e dalla destra crossa forte e basso al centro, trovando l’involontaria deviazione nella propria porta di Benjaminsen. Troppo facile la partita, assedio continuo e costante, anche se poche sono le motivizioni dopo l’impresa in Scozia. I più attivi sono, inevitabilmente, coloro che devono dimostrare qualcosa al CT Donadoni. E parliamo, in particolare, di Palladino e Chiellini. Il primo regala al pubblico ottime giocate sul versante sinistro dell’attacco, fornendo quantità di assist ai compagni. Il secondo è puntuale e lucido in difesa, e si scopre anche goaleador, al 40’, quando piazza un sinistro impressionante, dai 25 metri, sotto il sette della porta di Mikkelsen. In mezzo, il 2-0 di Toni, al 35’, in girata sul palo opposto, dopo aver controllato, in piena area, un pallone rimpallato su Iaquinta. Al termine dei primi 45’ minuti la festa è servita quindi, e la ripresa serve solo a capitan Cannavaro per ricevere la standing ovation dopo la sua uscita; al suo posto entra Bonera. In campo anche Quagliarella per Ambrosini e, più tardi, Gilardino per Toni.
Succede poco o nulla nella seconda frazione: qualche buona parata di Mikkelsen su Toni e le solite ottime iniziative di Palladino. A conferma che alla festa di stasera partecipano proprio tutti, al 37’, arriva il goal ospite, con un bel colpo di testa di Jacobsen, autore dei 4 goal totali delle Far Oer nel girone di qualificazione (in 12 partite) dei quali ben 2 contro l’Italia; comunque una bella soddisfazione. Pochi minuti e gli isolani vanno vicinissimi ad un clamoroso secondo goal, col palo di Davidsen, e alla fine escono a testa alta dal confronto.
L’Italia, con questa vittoria, chiude in testa il girone davanti alla Francia, ed entrambe si qualificano per la manifestazione continentale. Resta ora solo da decidere a quali uomini affidarsi per la spedizione europea; rimangono inevitabilmente pochi i dubbi del commissario tecnico, visto che gran parte di coloro che voleranno in Austria e Svizzera sono gli stessi che hanno ottenuto il pass per accedervi in queste qualificazioni. Un bel dubbio, si spera, potrebbe metterglielo in testa il nostro Alessandro Rosina che, da qui a fine campionato, potrà dimostrare a Donadoni di valere una maglia per l’europero, ed il CT lo terrà sicuramente sotto osservazione. Nel frattempo, in bocca al lupo Alessandro e buona fortuna Italia!
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