00:41 min
toronews altre news Ricci da Milano: “Con il Toro ho fatto sul serio. Grazie? Lo dico a Juric”
le voci

Ricci da Milano: “Con il Toro ho fatto sul serio. Grazie? Lo dico a Juric”

Redazione Toro News
Il centrocampista ex granata ha raccontato il suo passato

Le giovanili nell'Empoli, l'esordio in Serie A, il passaggio al Torino e poi l'approdo al Milan. Samuele Ricci ha fatto tutto gradualmente e dopo aver dato tanto per il colore granata ora è pronto a vivere questa nuova esperienza in rossonero. Dal capoluogo lombardo, il centrocampista di Pontedera ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Cronache di Spogliatoio. In questa, Ricci ha parlato delle più svariate curiosità, alcune legate al Toro. A partire dal cambio di mentalità che ha dovuto fare al suo arrivo sotto la Mole: "Ho notato che vivevo il calcio ancora come un gioco e non del tutto come un lavoro. Questo switch ce l'ho avuto quando sono arrivato al Torino: prima vivevo il calcio come un ragazzo, la chiamata del Toro mi ha fatto dire 'Si inizia a fare sul serio'. Ho iniziato a curarmi di più, ad andare in palestra, lavorare sui miei deficit. Questo cambiamento è arrivato anche grazie a Jurić. Essere uscito dalla comfort zone ha aiutato: secondo me prima lo fai, meglio è. Io l'ho fatto con i tempi giusti, ma mi sono detto: 'Adesso o cambio, o non gioco mai'. E da quel momento mi sono ritagliato il mio spazio".

Ricci su Juric: "Mi ha fatto crescere"

—  

Proprio con il tecnico croato, che ha accolto Ricci al Torino, il centrocampista azzurro ha dovuto adeguarsi a caratteristiche di gioco differenti dalla sua: proprio questo, forse, l'ha fatto crescere più velocemente. "Era un allenatore che andava in controtendenza con quelli che avevo avuto fino a quel momento. Arrivato al Torino da Andreazzoli a Empoli, con cui giocavo mediano a tre. Con Jurić mi sono dovuto subito inserire e cercare di diventare un altro tipo di mediano, un centrocampista box to box, perché in una mediana a due devi bene o male saper fare tutto. Sono dovuto crescere anche fisicamente, come struttura, lavorando soprattutto su queste cose. E anche nella mentalità, soprattutto quella difensiva. Rimanere concentrati sul proprio avversario, andando a giocare uomo a uomo. Mi ha migliorato tanto sotto questo punto di vista".

Ricci su Vanja: "Ha bisogno di sfogarsi...ma è un bravo ragazzo"

—  

Da ultimo, Ricci ha parlato di un suo ex compagno, anche lui trasferitosi dal Torino verso un'altra piazza: Vanja Milinkovic-Savic, oggi portiere del Napoli. "Siamo rimasti in contatto, è cresciuto molto nell'ultima stagione al Torino. Chi tra me e lui era il più bravo sui calci piazzati? Lui sicuramente! Ogni secondo dell'allenamento se ti giravi, lo vedevi tirare le bombe. È un portiere prestato... dice che ha bisogno di sfogarsi, e quindi spara delle botte con le punizioni, che se le fa qualcun altro, rischia anche di farsi male! Però è davvero un bravo ragazzo", ha concluso Ricci sul portiere serbo.