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Sereni esce dal tunnel: può rivedere i figli

Sereni
TN OUT NEWS / L'ex portiere granata vince la causa contro l'ex moglie Silvia Cantoro
Redazione Toro News

Dopo tre anni al Torino ed una stagione al Brescia Matteo Sereni ha deciso di concludere la carriera nel 2011 a trentasei anni, presto per un portiere sopratutto del suo calibro ma il motivo è tristemente noto ed è l'accusa della moglie Silvia Cantoro di aver abusato di sua figlia minore. L'accusa della sua ex procuratrice lo fa allontanare forzatamente dai suoi figli e per questo ha detto addio al calcio giocato, per potersi concentrare unicamente sulla faccende giudiziarie. Oggi l'ex portiere del Torino è uscito dal tunnel ed ha vinto la battaglia legale grazie anche agli avvocati: Giacomo Francini e Michele Galasso del Foro di Torino, coadiuvati nel Collegio difensivo dai colleghi Giampalo Murrighile e Domenico Putzolu del Foro di Tempio Pausania. La sentenza di primo grado è stata così annullata dalla Corte di Sassari ed è stata una liberazione per l'ex estremo difensore: "Oggi la corte ha preso i miei figli e me li ha riaccompagnati per mano, mi è scoppiato il cuore quando ho sentito l'annullamento della sentenza di primo grado: adesso potrò ottenere un permesso per rivederli. Questa è la partita più importante della mia vita, si tratta di una gara per i miei due figli, che accuse ingiuste li hanno strappati da me".

Anche il team degli avvocati difensori si dice soddisfatto: "Abbiamo avuto giustizia! Viene a cadere una sentenza che ritenevamo e riteniamo profondamente ingiusta. Adesso siamo certi di dimostrare al Giudice competente del Tribunale di Torino l'innocenza di Matteo, dopo aver dimostrato incompetenza territoriale del Tribunale di Tempio Pausania a trattare il caso”.

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