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"A cena parlammo solo del PSG. Neymar portò Messi, e il giorno dopo ci disse: “Ok, vengo”".Marco Verratti torna a raccontare alla Gazzetta dello Sport un retroscena di mercato ormai noto, ma mai confermato così chiaramente. L’estate del 2021, Ibiza, una cena tra amici. Leo Messi era appena uscito dal Barcellona, il PSG cercava la mossa giusta per convincerlo. E quella sera, attorno a un tavolo, la svolta. "È stata una serata magica – ha detto Verratti alla Gazzetta dello Sport – Leo ascoltava, parlavamo di Parigi, di cosa potevamo fare insieme. E il giorno dopo ci disse sì".
Ora Verratti è in Qatar, al Al-Arabi, dopo dieci stagioni con il PSG. "A Parigi ho vinto tutto, ma a un certo punto vincere era diventato quasi routine. Cercavo stimoli diversi". Ma se il presente è lontano, il futuro potrebbe riportarlo dove tutto è cominciato. "Il mio sogno? Giocare almeno un minuto in Serie A con il mio Pescara. Una partita sola, anche entrando all’89’. Sarebbe il modo perfetto per chiudere il cerchio". Un legame mai spezzato, quello con la squadra biancazzurra. Cresciuto nel vivaio, lanciato da Zeman, Verratti non ha mai dimenticato le radici. "Pescara è casa. Se un giorno tornerà in A, e ci sarà spazio anche solo per un cambio, io ci sarò".
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