Arrivati due dei tre esterni cercati sul mercato. Ora l'obiettivo primario è Elmas
Dopo Cyril Ngonge, ecco anche Zakaria Aboukhlal: il Toro piazza il secondo colpo sulla trequarti, che inizia a prendere forma. È in arrivo il secondo dei tre esterni offensivi che i granata hanno messo nel mirino per rinforzare il reparto offensivo di Baroni. Nel 4-2-3-1 del nuovo tecnico sarà Vlasic il punto di riferimento dietro la punta, resta ora da completare il quadro sugli esterni.
Il punto sulla fascia destra
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Pochi dubbi per quanto riguarda la corsia di destra: il titolare sarà Cyril Ngonge. Il belga conosce già Baroni, che lo ha fatto rendere al meglio a Verona. I risultati dei primi test atletici sono stati molto positivi e martedì - alla ripresa degli allenamenti - Ngonge inizierà a lavorare insieme al resto del gruppo (a Prato allo Stelvio ha fatto solo lavoro atletico). Il primo cambio sulla destra sarà proprio Aboukhlal, jolly che può ricoprire tutti i ruoli nel reparto avanzato: così i granata si sono garantiti un primo cambio di livello ai titolari.
Il punto sulla fascia sinistra
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A sinistra manca ancora il titolare. Nei piani di Vagnati il nome designato è Eljif Elmas, ma la trattativa con il Lipsia potrebbe andare per le lunghe. Sulla corsia mancina può tranquillamente giocare anche Aboukhlal, che si candida a essere primo cambio su entrambe le corsie. Sulla sinistra ci sarà anche Njie, al rientro da un lungo infortunio e da un successivo acciacco al polpaccio. Da non dimenticare nemmeno Cacciamani: l'esterno classe 2007 lavorerà con la prima squadra e farà la spola con la Primavera.
Il punto al centro
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Per quanto riguarda la posizione centrale, il titolare è Nikola Vlasic. Il croato è stato testato anche in posizione più defilata sulla destra, ma è il numero dieci designato di Baroni. In quella stessa posizione potrebbe trovare spazio anche un giocatore con caratteristiche più offensive, a seconda delle necessità tattiche. In ritiro è stato provato Sanabria (che potrebbe però essere ceduto), anche Adams si candida una volta rientrato Zapata.