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Calciomercato Torino, Ciammaglichella al bivio: il club deve decidere il futuro

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Ciammaglichella è uno dei prodotti più promettenti del vivaio del Torino e adesso sgomita per confermarsi nel progetto di Baroni. Il Torino dovrà decidere qual è la strada giusta per crescere
Redazione Toro News

Aaron Ciammaglichella è al Torino dal 2015. Chi segue il vivaio granata lo conosce da tempo: corsa, carattere, presenza in campo. E poi fisico e altezza importanti, capelli inconfondibili e costante sorriso da trascinatore. Un profilo che per anni è stato considerato tra i più promettenti del settore giovanile, tanto che nel 2022 The Guardian lo inserì tra i 60 migliori talenti al mondo nati nel 2005. Un timbro internazionale, che sembrava aprirgli la strada.

Una strada da attraversare

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Ma il percorso, spesso, si rivela più tortuoso del previsto. A parte pochi minuti nell’esordio in Serie A contro l’Atalanta nell’agosto 2024, il suo cammino tra i professionisti è ancora tutto da costruire. A gennaio Ciamaglichella è andato in prestito in Serie C, alla Ternana: sette presenze, un gol, un cartellino giallo. È tornato al Torino, in ritiro Marco Baroni lo ha provato da esterno offensivo, intento a capire se sarà una pedina su cui puntare. Non è il ruolo abituale, ma potrebbe rappresentare uno spiraglio per affacciarsi in una Serie A che concede poco e chiede molto. Aaron, purtroppo, è poi tornato a Torino per recuperare da un problema fisico accusato a seguito dell’amichevole contro l’Ingolstadt.


La crescita nel vivaio

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Negli anni, il settore giovanile granata ha prodotto giocatori importanti, come Singo e Buongiorno, ma molti altri cresciuti in casa si sono persi tra prestiti, panchine e ritorni senza sbocco. La Primavera orienta, prepara, spinge. Ma spesso non basta. Nel calcio, la variabile più crudele è il tempo. A vent’anni non si è più promesse, ma pedine da valutare nel presente, chiamate ad essere pronte, credibili, competitive. Serve concretezza, continuità, capacità di adattarsi a un contesto che corre veloce e lascia indietro chi non tiene il passo. Ciammaglichella ha tecnica, qualità negli inserimenti e personalità. Ma ora deve dimostrare di poter stare nel presente, non solo nel ricordo di un potenziale. Il Torino dovrà ora decidere quale è la strada migliore per un ragazzo cresciuto a pane e Torino che ha dimostrato di avere qualità nelle nazionali giovanili: le possibilità per fare esperienza altrove di certo non mancano.

Articolo a cura di Andrea Croveri