Calciomercato Torino, da De Silvestri a Joao Pedro: le alternative a Bruno Peres

Una situazione tutta in evoluzione, quella che in questo momento riguarda la fascia esterna granata. Al momento, infatti, nessuna delle due alternative presenti in questi giorni a Bormio è certa della permanenza in granata: sia Peres sia Zappacosta, infatti, hanno estimatori (il primo all'estero, il secondo in Italia). E anche la rosa delle alternative è ancora piuttosto ampia. Giungono dall'Inghilterra le pretendenti più concrete per accaparrarsi le prestazioni di Bruno Peres: sulle tracce del brasiliano c'è infatti da tempo il Manchester City, cui si sono aggiunte (come vi abbiamo raccontato qui) Leicester City e Arsenal. Il muro di Cairo è fisso e immutabile: 20 milioni per ottenere l'ex Santos, al di sotto non si scende. E la speranza è che la folta concorrenza possa fare il gioco dei granata. Fari italiani sull'ex Atalanta, si diceva. Roma e Sassuolo son le principali interessate al profilo dell'esterno italiano, in cerca di rilancio dopo una stagione passata troppo a lungo sotto l'ombra della panchina. Perciò non è scontato immaginare una doppia permanenza in concomitanza con Bruno Peres. Il ritiro aiuterà a delineare delle gerarchie, che il mercato potrebbe stravolgere in qualsiasi momento. I granata, è bene sottolinearlo, non hanno intenzione di liberarsi a cuor leggero di Zappacosta, e Mihajlovic sta dimostrando in questi giorni di ritiro di puntare molto sul giocatore (ad esempio, facendolo partire titolare nell'amichevole vinta contro il Renate). Il futuro, però, non è ancora scritto. È stata una delle piste più calde in avvio di mercato, quella che conduce a Lorenzo De Silvestri della Sampdoria. Un profilo d'esperienza che potrebbe rivelarsi utile per sistemare adeguatamente la fascia laterale per il prossimo futuro. Su di lui c'è anche il Sassuolo, che lo vede come alternativa proprio a Zappacosta: un intreccio che le prossime giornate potrebbero risolvere. Rimane sotto sorveglianza, intanto Joao Pedro, laterale ambidestro in forza al Palmeiras, uno dei tanti giocatori che potrebbe provare a compiere il grande salto dal Sudamerica all'Europa. Il Torino ci pensa, ma - come ogni giocatore proveniente dal Brasile - bisognerà fare attenzione a lavorare sottotraccia per evitare di scatenare un'asta sul calciatore, che tra l'altro andrebbe ad occupare una posizione da extracomunitario, liberata dallo svincolo di Vasyl Pryyma. Infine, occhi puntati anche su Andrea Conti dell'Atalanta: un'altra opportunità per il futuro, vista la giovane età dell'esterno di Lecco (classe '94), che nella scorsa stagione ha messo insieme 14 presenze in Serie A. Una pista, quella orobica, che ha portato bene in passato, e chissà che dopo Zappacosta non possa aprirsi una nuova pista sull'esterno da Bergamo a Torino.