Domani è il giorno di Gallo

Domani, negli uffici della Cairo Comunication di Milano, alla presenza del ds Gardini del Treviso – rientrato dalle vacanze inglesi - Fabio Gallo (a titolo gratuito) diventerà ufficialmente un calciatore del Toro, sottoscrivendo un contratto che lo legherà alla società di via dell’Arcivescovado fino al 2007. I granata hanno battuto la forte concorrenza del Bologna di Renato Zaccarelli.

Ancora una volta la volontà del calciatore – già vicino un paio di anni fa a vestirsi di granata – è quella che ha contato di più. Il capitano del Treviso, oltre ad indossare una maglia blasonata come quella granata, si avvicinerebbe alla casa della moglie, originaria di Alessandria come il presidente Cairo, e alla sua città natale, Milano. De Biasi, dal canto suo, oltre ad avere a disposizione un elemento di grande esperienza, potrebbe contare non solo sulle qualità tecniche del calciatore ma anche su quelle umane.

Intanto, mentre Oscar Damiani – il procuratore di Marazzina potrebbe fare da mediatore tra Siena e Toro – è ancora in vacanza a New York, la dirigenza granata avrebbe fatto sapere a quella toscana, di non avere fretta nel rilevare il cartellino dell’ex attaccante granata. L’affare, se si farà, potrebbe andare in porto anche a metà gennaio o addirittura a fine mercato. Ma con l’arrivo di Vryzas dalla Fiorentina, l’attaccante non è più una priorità. A proposito si continua a sondare la disponibilità dell’Arezzo a cedere Abbruscato, mentre un tiepido sondaggio per Colacone del Modena è svanito sul nascere.

Sempre a proposito di attaccanti, domani a Milano con il Treviso si parlerà anche di Fava, pupillo di Ezio Rossi a Trieste, calciatore che i trevigiani non vorrebbero dare al Messina, diretta concorrente per la lotta in zona retrocessione. Mentre Music mercoledì dovrebbe approdare alla Triestina, i granata per rimpiazzarlo stanno facendo una serrata corte a Lazetic del Livorno. Se non dovesse andare in porto l’affare è imbastito il discorso con il presidente Tonellotto della Triestina per portare a Torino Baù.