Elmas, il mancato riscatto è una storia già vista. Discorsi rimandati all’estate

Da Praet e Brekalo passando per Vlasic e Miranchuk, giusto per citare i nomi più importanti. Non è la prima volta che il Toro decide di non esercitare il diritto di riscatto per un suo trequartista. Il nome di Eljif Elmas va così ad allungare ulteriormente una lista che ha già accolto diversi profili nel recente passato.

Opzione scaduta: tutto nelle mani del Lipsia

L'opzione per acquistare a titolo definitivo il macedone è scaduta il 31 maggio. Elmas, in prestito gratuito a Torino, poteva diventare un giocatore granata a fronte di un pagamento da 17 milioni di euro. Una cifra ritenuta evidentemente eccessiva da parte del club, che ha deciso - almeno per il momento - di non investire sull'ex Napoli. Elmas ha fatto ritorno al Lipsia, che ora è nuovamente padrone del destino del giocatore e potrà decidere a quale prezzo e a quali condizioni privarsi del giocatore, che non ha mai nascosto il desiderio di continuare a giocare in Italia.

Elmas come Vlasic? Prima il nuovo allenatore

Niente riscatto, dunque, ma non è ancora detta l'ultima parola. E in questo caso va citato il caso di Nikola Vlasic. Non riscattato ad inizio estate 2023, è stato poi acquistato due mesi più tardi a fronte di un corrispettivo leggermente inferiore alla cifra stabilita per il diritto di riscatto. Nulla esclude che il Toro decida di bussare alla porta del Lipsia per chiedere nuovamente Elmas a una cifra inferiore rispetto ai 17 milioni. Come nulla vieta ai tedeschi di cavalcare il buon finale di stagione per chiedere un corrispettivo ancora più alto. Ma si tratta in ogni caso di discorsi prematuri: in casa Toro al momento la priorità è comprendere chi siederà sulla panchina nella prossima stagione. Una volta compreso chi sarà il nuovo allenatore si potrà parlare di giocatori e costruzione della rosa.