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Milinkovic-Savic al Napoli, il Toro cerca un sostituto: c’è Israel, ma Falcone…

Davide Bonsignore Redattore 
Accordo trovato per il portiere dello Sporting Lisbona, ma gli occhi sono sempre puntati su quello del Lecce

Vanja Milinkovic-Savic nella mattinata odierna si è allenato in gruppo, eppure il suo futuro difficilmente sarà sotto l'ombra del Mole. Il portiere serbo ha subito il corteggiamento di Antonio Conte sin dall'inizio del calciomercato, e le ultime notizie riportano un accordo già trovato tra l'estremo difensore granata e il club partenopeo. I contatti tra Torino e Napoli sono sempre molto attivi perché la trattativa ha alcune spinosità: Cairo vuole massimizzare il profitto derivato dalla cessione di Milinkovic-Savic, chiedendo il pagamento della clausola da 19 milioni, mentre De Laurentiis vorrebbe abbassare il prezzo. Il tutto si lega a Cyril Ngonge, che continua ad essere il nome principale come ala destra, per il quale il Torino si trova in una posizione avanzata. Nonostante la presenza di Milinkovic-Savic a Prato allo Stelvio, il portiere serbo continua a saltare le partitelle di fine allenamento, come il test amichevole di sabato contro l'Ingolstadt. Così il club granata si muove per trovare sostituti. I nomi valutati, al momento, sono principalmente due: Franco Israel e Wladimiro Falcone.

Torino, Israel è più vicino...ma Falcone piace sempre

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Come di consueto, al cambio di tecnico i primi profili valutati sono proprio vecchie conoscenze del nuovo allenatore. Così, anche per la porta, il Torino per cercare un sostituto di Vanja Milinkovic-Savic ha cercato nella rubrica di Marco Baroni. Un nome che da subito è piaciuto a Davide Vagnati è quello di Wladimiro Falcone. Il portiere classe 1995 è in forza al Lecce dall'estate del 2022: da quel momento ha accumulato esperienza nel massimo campionato italiano e si è mostrato, seppur mai con difese veramente affidabili, come uno dei portieri italiani più solidi. Di questo se ne sono accorti anche a Lecce e così il problema nella trattativa è proprio il prezzo: i salentini chiedono una cifra intorno ai 10 milioni di euro, ritenuta, al momento, troppo alta dal Torino. Vagnati allora si è interessato ad un altro profilo: classe 2000, in forza allo Sporting Lisbona, l'ex Juventus Next Gen Franco Israel potrebbe essere un nome interessante per il Torino. Il prezzo è certamente inferiore (intorno ai 5 milioni di euro) e così il Torino ha raggiunto un accordo di massima per l'estremo difensore uruguayano. La pista per Israel è calda e bloccata; tuttavia, il Torino non vuole escludere già adesso un possibile arrivo di Falcone.

Falcone-Israel: il confronto tra i due portieri

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Un confronto tra i due profili si può ottenere andando ad analizzare le prestazioni di Israel e Falcone a partire dall'estate 2022, quando l'uruguayano è passato allo Sporting Lisbona e il romano al Lecce. Da quel momento, una grande differenza la si ha già nel minutaggio. Al suo primo anno in Portogallo, infatti, Franco Israel ha collezionato soltanto 8 presenze. Nelle due stagioni successive poi si è ripreso, arrivando a totalizzare 53 gare giocate in tre anni. In quest'ultima stagione, in particolare, è stato utilizzato soprattutto in Champions League. Dall'altra parte Falcone in tre stagioni Falcone ha giocato 117 partite, precisamente 39 a stagione. La già citata condizione del portiere del Lecce, che difficilmente si è trovato con una difesa affidabile, lo porta ad avere una media di 1,38 gol subiti a partita e una percentuale di clean sheet pari al 19,7% (23 partite senza subire gol). Il portiere dello Sporting Lisbona in questi dati va meglio: 0,94 gol subiti a partita e una percentuale di clean sheet pari al 41,5% (22 partite senza subire gol). Tuttavia, sui dati legati alle parate, ad andare meglio è Falcone: 3,19 parate a partita contro le 1,98 di Israel (2,04 da tiri dentro l'area contro le 1,16 dell'uruguayano) e una percentuale di parate pari a 66,4%, quasi uguale a quella di Israel che invece riporta una percentuale pari a 65,9%. Insomma, questi dati si portano dietro alcuni ragionamenti: Falcone è certamente un profilo con più esperienza e sicurezza. Tuttavia, secondo i dati mostrati, la qualità-prezzo di Israel potrebbe essere più elevata. Il Torino tiene bloccata quest'ultima opzione ma non chiude la prima.