HELANDER E BIANCHETTI, VERONA PERMETTENDO – Sul mercato italiano invece i nomi ai quali il d.s. Torino sta pensando sono quelli di Filip Helander e di Matteo Bianchetti. Dello svedese abbiamo già scritto: giovane (classe ’93) e promettente difensore, ha già assaggiato anche il palcoscenico della Champions League con la maglia del Malmoe ed è giunto quest’anno in Italia in forza al Verona, dopo che per molti mesi il Toro aveva lavorato per portarlo in granata nel caso di un addio da parte di Maksimovic. Il serbo non si è mosso e lo svedese, Campione d’Europa Under 21 con la sua nazionale l’estate appena trascorsa, si è accasato altrove, ma l’interesse del club di via Arcivescovado resta vivo e le buone prestazioni di Filip in questo avvio di campionato non fanno altro che confermare la buona scelta che i granata avevano fatto adocchiandolo. Chissà che nelle prossime sessioni di calciomercato non possa esserci un ulteriore ritorno di fiamma.
Anche Bianchetti, difensore comasco classe 1993, è in forza nel club scaligero. Cresciuto tra le giovanili di Como, Varese e Inter ha vinto con i nerazzurri la Next Generation Series sotto la guida di Andrea Stramaccioni prima di debuttare da professionista con la maglia del Verona in Serie B nel gennaio 2013. Con Mandorlini ha conquistato la promozione in Serie A e nell’estate 2013 ha vissuto da assoluto protagonista (titolare in 4 partite su 5) la splendida avventura dell’Under 21 di Mangia che agli Europei in Israele ha vinto la medaglia d’argento arrendendosi solo alla formidabile Spagna. Dopo i prestiti a Spezia, Empoli e ancora Spezia e dopo aver affrontato da capitano un’altra fase di qualificazione e un altro Europeo Under 21 adesso è tornato a Verona dove vuole dimostrare quello che vale; con il Torino che intanto osserva e (per il momento) aspetta.
Matteo Senatore
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