Toro, blitz notturno per Liberali: il giovane del Milan nel mirino

Sembrava ormai definita la cessione a titolo gratuito di Mattia Liberali dal Milan al Catanzaro. Un’operazione che avrebbe privato i rossoneri di ogni controllo sul giovane talento classe 2007, ma che, grazie a questa formula, avrebbe comunque garantito al club un guadagno pari al 50% sulla futura rivendita del giocatore. Una soluzione ritenuta conveniente, considerando che il prossimo anno il ragazzo sarebbe potuto partire a parametro zero per la scadenza del contratto. Tuttavia, allo stato attuale, il Milan non ha ancora dato il via libera al trasferimento: restano infatti diversi dettagli da risolvere. In questa fase di stallo, il Torino ha provato a inserirsi nella trattativa. Nella notte, i granata si sarebbero mossi per cercare di assicurarsi il trequartista mancino, capace di giocare anche come ala su entrambe le corsie.

Liberali per la trequarti

Un profilo che sembra adattarsi perfettamente alle esigenze del Toro, che da settimane è alla ricerca di un giocatore con queste caratteristiche, viste anche le difficoltà riscontrate nelle trattative per Gaetano Oristanio ed Eljif Elmas. Lo stesso presidente Urbano Cairo, durante la conferenza stampa di presentazione di Marco Baroni, aveva sottolineato: “Un esterno destro offensivo da aggiungere a Ngonge. Difatti vogliamo prendere un altro esterno, là davanti”.

Mattia Liberali potrebbe dunque rappresentare un'opportunità. Protagonista lo scorso anno con la Nazionale italiana Under 17, con cui ha vinto l’Europeo di categoria, il giovane rossonero ha attirato l’attenzione grazie a prestazioni di alto livello. Nella scorsa stagione ha collezionato una presenza in prima squadra, dividendosi tra la Primavera (31 presenze e 7 gol in tutte le competizioni) e il Milan Futuro, con cui ha totalizzato 10 apparizioni. Non si tratta certo di un profilo esperto, né di un innesto in grado di garantire un impatto immediato, ma come prospetto di talento il suo nome ha stuzzicato l'interesse dei granata, che ora ci stanno seriamente riflettendo.