Ilic e Tameze: palla a Baroni
—Il più grande punto interrogativo si chiama Ivan Ilic. Qualitativamente il serbo sarebbe probabilmente il centrocampista più forte in rosa, ma il rendimento delle ultime stagioni è stato troppo altalenante. E non si può nemmeno dimenticare che a febbraio il classe 2001 era stato venduto allo Spartak Mosca, prima che l’affare saltasse. Palla a Baroni, dunque: starà a lui capire se Ilic potrà essere un elemento importante per il suo Toro o se convenga trovargli una nuova sistemazione sul mercato. Diverso il discorso su Tameze, reduce da un campionato vissuto quasi ai margini: la mediana a due potrebbe valorizzarne le qualità, ma sarebbe necessario un ritorno a livelli decisamente più alti dell’ultima stagione. Anche in questo caso una cessione, complice anche il contratto in scadenza nel 2026, è uno scenario che non si può escludere, anzi. Ma spetterà a Baroni l’ultima parola.
Da Ilkhan a Ciammaglichella: i giovani sotto esame
—C’è poi una batteria di giovani che andranno valutati e su cui andranno prese delle decisioni. È il caso di Emirhan Ilkhan, di rientro dopo la rottura del crociato. Il turco è stato poco considerato nel recente passato, ma è ancora molto giovane (classe 2004) e sarà giudicato dal nuovo tecnico. Rientrerà dal prestito Aaron Ciammaglichella: nel 4-2-3-1 è più facile ipotizzare un eventuale impiego in posizione più avanzata, sarà in ogni caso Baroni a valutarlo.
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