Il prossimo avversario del Torino sarà il Como di Cesc Fàbregas. La squadra lombarda aveva avuto un inizio di stagione complicato, ma con il tempo e una certa dose di pazienza, la formazione guidata dallo spagnolo è riuscita a risalire la china. Attualmente i comaschi occupano il tredicesimo posto in classifica con 33 punti, sette in più rispetto all’Empoli, diciottesimo. Non sarà una trasferta semplice per i granata. All’andata, la squadra di Vanoli si impose per 1-0 grazie alla rete di Njie, la sua prima gioia da professionista. Ma giocare al Sinigaglia è tutt’altro che semplice, e il Como qualche scalpo illustre se l’è già portato a casa.


IL TEMA
Attento Torino: il Como al Sinigaglia è un padrone molto scomodo
Il rendimento interno della truppa di Fàbregas
—Il Como ha attirato l’attenzione per il gioco offensivo proposto dal tecnico spagnolo. Lungi dal prendere posizione nell’ormai lungo dibattito che ha diviso l’Italia calcistica, i comaschi hanno segnato 23 reti nel proprio stadio. In questa speciale classifica occupano l’undicesimo posto, con una sola rete in meno rispetto al Napoli di Antonio Conte, attualmente in corsa per lo scudetto contro l’Inter di Simone Inzaghi. Tra le otto squadre coinvolte nella lotta per la salvezza, quella di Fàbregas è quella con la media punti più alta nelle sfide casalinghe (1,33), grazie ai 20 punti raccolti, ed è anche quella che ha segnato più gol in casa: 23. Il bilancio è in perfetto equilibrio: 5 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte.
Teatro di risultati prestigiosi e prestazioni importanti
—Ciò che ha colpito della squadra di Fàbregas è l’atteggiamento battagliero e mai remissivo nei confronti degli avversari. Le squadre che hanno fatto visita al Sinigaglia hanno dovuto lottare su ogni pallone, minuto dopo minuto. Anzi, si può dire che i punti più importanti il Como li abbia raccolti proprio tra le mura amiche. Le vittorie contro Hellas Verona, Roma, Lecce e Udinese sono state determinanti, quasi quanto quelle ottenute in trasferta. Ma soprattutto spicca il prestigioso successo per 2-1 contro il Napoli, forse uno snodo cruciale nella corsa al titolo. Certo, sono arrivate anche sconfitte pesanti, come il 5-1 subito dalla Lazio, ma in tante altre occasioni i comaschi hanno dato filo da torcere. Una cosa è certa: la prestazione, al Sinigaglia, non è mai mancata.
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