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Bologna, retroguardia guidata da Lucumi. Occhio ai pericoli dalla sinistra

Nancy Gonzalez Ruiz
Nancy Gonzalez Ruiz
Un focus sul reparto difensivo del Bologna, prossimo avversario dei granata

Venerdì 14 febbraio alle 20:45 il Torino sarà ospite al Dall’Ara per affrontare il Bologna di Vincenzo Italiano, nella sfida valida per la venticinquesima giornata di Serie A. I granata arrivano all’appuntamento con il morale risollevato dopo un periodo difficile, forti delle ultime prove positive e un 2025 ancora da imbattuti. L’obiettivo è chiaro: riscattare la sconfitta dell’andata per 0-2 e tornare da Bologna con punti preziosi. Per farlo, però, i ragazzi di Vanoli dovranno trovare la chiave per scardinare una difesa solida del campionato.

Il muro rossoblù: al centro c’è Lucumi

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La difesa a quattro di Vincenzo Italiano ha subito diversi cambiamenti nel corso della stagione, ma ha mantenuto un alto livello di affidabilità. L’unico vero punto fermo è stato John Lucumi, leader della retroguardia e sempre presente sul centro-sinistra. Al suo fianco, invece, si sono alternati Sam Beukema e Nicolò Casale, con quest’ultimo, arrivato in estate dalla Lazio, leggermente indietro nelle gerarchie. Sulle corsie laterali, la fascia destra è stata affidata quasi sempre a Emil Holm, ma il ballottaggio con Lorenzo De Silvestri è rimasto aperto, soprattutto nelle ultime settimane. A sinistra, invece, il titolare delle ultime quattro gare è stato Konstantinos Likogiannis, preferito a Juan Miranda. Proprio dalla corsia mancina nascono molte delle occasioni pericolose del Bologna: Likogiannis e Miranda sono infatti i migliori assist-man della squadra, con 4 passaggi vincenti a testa. Una statistica che deve mettere in allerta la difesa granata, soprattutto sulle palle inattive e sui cross dalle fasce. Compone la difesa rossoblù anche Martin Erlic, cercato dal Torino in estate, che non è però riuscito a scalare le gerarchie: appena 5 presenze in stagione, di cui solo 3 da titolare.

Tra i pali Skorupski o Ravaglia

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A difendere i pali rossoblù c’è Lukasz Skorupski, garanzia di solidità ormai da sette stagioni. Il polacco ha già mantenuto la porta inviolata 5 volte in 16 partite giocate, con una percentuale di parate del 61% e un rigore neutralizzato su due affrontati. Curiosamente, nella sfida d’andata contro il Torino, Italiano aveva concesso spazio al secondo portiere, Federico Ravaglia - solo sette presenze stagionali per lui - che si era distinto con una prestazione solida, mantenendo la porta inviolata. E chissà che il tecnico non possa riproporre la stessa scelta anche venerdì sera. In totale, il Bologna ha subito 27 gol in 24 partite, collezionando 8 clean sheet: numeri che raccontano di una difesa organizzata e difficile da perforare. Il Torino di Vanoli, però, ha ritrovato fiducia ed è pronto per mettere alla prova la tenuta rossoblù. Per conquistare punti al Dall’Ara, i granata dovranno essere cinici e sfruttare ogni minima occasione.