Il bicchiere

La gara con il Frosinone è stata un po' la sintesi di pregi e difetti del Toro. I tre punti sono stati incamerati, ma il gioco espresso, gol realizzati molto belli a parte, è stato approssimativo. Ognuno è libero di vedere il "bicchiere" come meglio crede...

I sei punti conquistati nelle ultime due gare ci riportano a centro classifica, non distanti da posizioni importanti ma consapevoli di dover migliorare tantissimo nella gestione del gioco, nel fraseggio, nei tempi delle giocate. Non c'è dubbio, il risultato è la nota migliore della serata. Mentre gli arbitri continuano a calpestare il regolamento nelle situazioni in cui sono chiamati a giudicare il Toro, i nostri eroi risultano incapaci di gestire da "squadra" una gara, di fatto già vinta, contro la penultima in classifica.

Avvertiamo tremendamente l'assenza di un regista di qualità e quantità capace di gestire le situazioni e cucire il gioco, consci peraltro che nessuno nella rosa è in grado di svolgere quel ruolo. Così come abbiamo urgenza di rivedere un Belotti su livelli migliori, che gestisca i palloni lontano dall'area di rigore in maniera più appropriata permettendo alla squadra di rifiatare. Che dire, siamo sempre lì, lì nel mezzo, e come dice Ligabue, finchè nei hai stai lì...

Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.