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Come gioca la Sampdoria: l’analisi tattica del match analyst

Dario Biasiolo

L’analisi è stata realizzata sui video delle azioni più importanti (per un totale 25 minuti).

Contro il Bologna la Sampdoria schiera inizialmente una sola punta, Quagliarella. I blucerchiati iniziano bene, con un’azione impostata da Colley che imbuca di prima per Quagliarella; Damsgaard a rimorchio riceve e dopo due ottimi dribbling apre per Candreva, il cui cross è ribattuto. Sul corner seguente, battuto sempre da Candreva, il difensore del Bologna si perde Thorsby, che arriva in corsa e di testa segna l’1 a 0 dopo soli 7 minuti.

Dopo il vantaggio ennesimo lancio della Sampdoria, come contro il Cagliari, per la testa di Thorsby che anche questa volta anticipa il suo avversario e spizza per l’inserimento di Quagliarella, che cerca un pallonetto di prima intenzione da 30 metri, alto.

Ma dopo queste tre azioni si vede solo il Bologna: il primo pericolo è, quando su un lancio per Barrow, Regini si fa anticipare e Barrow scarica per Palacio che gli va sotto a rimorchio; non c’è nessun centrocampista a marcare tra le linee, e l’attaccante va indisturbato al tiro, fuori di poco. Altra bella azione del Bologna poco dopo: i centrocampisti doriani Silva e Thorsby non accorciano a un metro ed Ekdal non marca l’avversario tra le linee, bravo a mandare Orsolini che effettua un ottimo taglio dentro e viene perso da Regini: tiro e traversa. Corner per il Bologna e Regini realizza un’autorete.

Nel secondo tempo altra azione pericolosa del Bologna in cui Bereszynski non legge la palla scoperta e non scappa, nell’uno contro uno non accorcia e il compagno non raddoppia, quindi il cross viene effettuato molto bene sul secondo palo; il portiere non esce (siamo dentro l’area di porta, già successo a Cagliari) e Regini perde la marcatura di Orsolini che segna indisturbato.

La Sampdoria prova a reagire ma la maggior parte delle iniziative sono lanci dalle retrovie con la difesa avversaria schierata e si concludono quindi con palle perse o passaggi intercettati. L’unica azione pericolosa la concede De Silvestri con un passaggio intercettato, palla a Quagliarella che con il portiere in uscita tira fuori di poco. La Sampdoria effettua ancora un bel tiro di Candreva da fuori area, parato, e sulla respinta Ekdal tira addosso a un difensore; poi un cross dalla trequarti per la testa di Quagliarella che gira fuori sul secondo palo.

Le ultime quattro azioni importanti, però, sono tutte per il Bologna e portano a una parata importante e un palo. Azioni nate dal fatto che i centrocampisti doriani non accorciano a un metro e lasciano troppa distanza unitamente a due letture sbagliate sulla palla scoperta con la difesa che non scappa all’ indietro e viene infilata con un passaggio filtrante. In conclusione, la Sampdoria dopo la sconfitta di Cagliari non si è ripresa ma ha subito la grande determinazione del Bologna in tutti i duelli; si è visto un calcio impostato sui lanci principalmente per Thorsby e sulle azioni in fascia, sfruttando soprattutto la velocità e la tecnica di Candreva. Molto vulnerabile è stata la linea difensiva specie per le assenze di Tonelli e Augello che però ci saranno entrambi col Torino.

Allenatore da più di 30 anni con un passato al Torino FC da allenatore in seconda e preparatore atletico e il ricordo indelebile della promozione in A nel giugno 2005 con Zaccarelli e Pigino, alterno tutti i giorni campo, videoanalisi e ancora campo per potenziare le qualità di ogni giocatore e lavorare sulle situazioni non ancora assimilate. Il calcio va studiato con gli strumenti giusti e tutto diventa più chiaro e più semplice.

Attraverso le sue rubriche, grazie al lavoro di qualificati opinionisti, Toro News offre ai propri lettori spunti di riflessione ed approfondimenti di carattere indipendente sul Torino e non solo.

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