Toro, la Fiorentina con Belotti ha cambiato stile di gioco. Attenzione a Nico

Dopo la sconfitta all'Olimpico di Roma con i giallorossi per 3-2, il Torino di Juric questa sera alle 20.45 sarà impegnato tra le mura amiche contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano, reduce dalla vittoria per 2-1 contro la Lazio. I granata vogliono riscattarsi dopo le due sconfitte consecutive con le due squadre romane per rimanere in corsa per un posto in Europa (attualmente sono a meno cinque dal settimo posto occupato proprio dalla Fiorentina).

I granata dovranno sfruttare la condizione di Bellanova

Le due squadre sono entrambe in lotta per l'Europa. Il Torino dovrà fare attenzione al centrocampo della Fiorentina: lì in mezzo al campo potrebbe decidersi la partita. Bonaventura con la sua qualità e i suoi inserimenti potrebbe creare qualche grattacapo ai granata: dovranno essere bravi i centrocampisti del Toro a chiudere le linee di passaggio. I granata poi dovranno sfruttare l'ottimo stato di forma di Bellanova: sulla fascia destra sta facendo la differenza e le migliori azioni del Torino delle ultime partite arrivano proprio da quella fascia.

L'arrivo di Belotti ha cambiato le carte

Con l'arrivo del Gallo Belotti a gennaio, Italiano ha cambiato stile di gioco. L'ex attaccante e capitano del Torino viene schierato al centro dell'attacco con Beltran che lo supporta. Questo può mettere in difficoltà la retroguardia granata che ritroverà Buongiorno dal primo minuto: il duello tra il difensore granata e Belotti sarà fondamentale. Attenzione anche alla qualità di Nico Gonzalez: il fantasista argentino ha le qualità per inventarsi una giocata decisiva da un momento all'altro.

Attraverso le sue rubriche, grazie al lavoro di qualificati opinionisti, Toro News offre ai propri lettori spunti di riflessione ed approfondimenti di carattere indipendente sul Torino e non solo.

Disclaimer: gli opinionisti ospitati da Toro News esprimono il loro pensiero indipendentemente dalla linea editoriale seguita dalla Redazione del giornale online, il quale da sempre fa del pluralismo e della libera condivisione delle opinioni un proprio tratto distintivo.