Da quando Gianluca Petrachi è tornato in sella il Torino ha ottenuto due vittorie in due partite. A nostro avviso, è una coincidenza solo in parte. Il direttore sportivo riveste un ruolo fondamentale nell’economia di una squadra: è importante tanto quanto l’allenatore nella gestione di un gruppo, perché rappresenta la società e può incidere sul futuro di un giocatore. Deve supportare il tecnico in ogni modo e assicurarsi che i suoi messaggi arrivino forte e chiaro; questo sta accadendo, evidentemente più di quanto succedeva a chi c’era prima. Di certo il direttore salentino sa cos’è il Toro. Sarà un caso, ma con Cremonese e Sassuolo sono arrivate due prestazioni in cui la squadra, pur senza offrire chissà quale spettacolo, ha mostrato solidità e concretezza. A Reggio Emilia, in particolare, si è visto tutt’altro atteggiamento da parte di un Toro che è andato ad aggredire alto gli avversari, presupposto fondamentale per far sì che gli attaccanti trovino più palloni giocabili nei pressi dell’area di rigore.

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Petrachi, due su due: non è solo una coincidenza
Con due vittorie di misura, il Torino si è allontanato dalle zone basse e si è riavvicinato alla dimensione di centro-classifica che ha caratterizzato gli ultimi anni. Si può passare un Natale sereno ma sarà fondamentale non fare passi indietro sul piano dell’atteggiamento e non perdersi in quegli inspiegabili blackout che hanno zavorrato la stagione del Toro. Da questo passano le sorti del campionato granata, insieme alla capacità di squadra e tecnico di valorizzare gli attaccanti (che restano il punto forte della rosa granata) e al lavoro del nuovo-vecchio ds sul mercato di gennaio. Sarà una sessione che dovrà portare i ritocchi giusti, utili a consolidare l’identità basata sul 3-5-2 trovata solo a campionato in corso a causa di una pianificazione estiva carente e confusa. A Babbo Natale si può chiedere che per il Toro ora si apra una stagione nuova, basata su compattezza e idee chiare nella progettazione tecnico-tattica: ingredienti, questi, troppo spesso mancati negli ultimi anni.
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