Emiliani che non avranno tra le loro fila Berardi, il loro bomber più prolifico, e capitan Magnanelli, entrambi fermati dal giudice sportivo lo scorso anno. Saranno assenti anche due centrocampisti titolari che rispondono ai nomi di Duncan e Djuricic per infortunio così come il brasiliano Marlon. Nonostante tutto la compagine emiliana non è da prendere sottogamba visto che Obiang opererà in regia e al suo fianco ci saranno Traoré (che già lo scorso anno fece disperare non poco la difesa granata) e Locatelli. In attacco occhi di riguardo per il nuovo acquisto Caputo sorretto dall'abilità di Boga.
Per carità, nulla cui deve spaventarsi il Toro ma rispetto per il Sassuolo si. Dopo la partita contro i lupi inglesi Mazzarri predisporrà un centrocampo con Rincon e Lukic dal primo minuto al posto di Berenguer e di Meité. Ola Aina dovrebbe prendere il posto di Ansaldi garantendo maggior potenza sulla fascia sinistra. Per il resto la difesa dovrebbe esser confermata anche se qualche chance di giocare potrebbe averla Djidji al posto del brasiliano Bremer.
Una vittoria netta ridarebbe fiducia a tutta la squadra che avrebbe poi fiato positivo per la gara di ritorno in Inghilterra e anche soddisfazione per i tifosi attualmente molto critici con la campagna di rinforzamento completamente assente. Poi secondo alcune notizie sembrerebbe che in caso di non qualificazione in Europa la presidenza potrebbe prendere in considerazione la possibile cessione di qualche giocatore importante. Notizie queste che portano a destabilizzare la serenità di una tifoseria già scontenta in partenza. Quindi vincere e bene contro il Sassuolo deve essere un comandamento perentorio per evitare di sicuro non farebbero bene alla iniziale stagione granata.
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