Sicuramente la formazione granata non sarà la stessa messa in campo contro i pugliesi. Troppe le cose che non hanno funzionato. Davanti a Sirigu ci si aspetta il ritorno di Nkoulou o al limite di Lyanco, sebbene il primo sia già una garanzia per quanto riguarda i sincronismi difensivi con Izzo e Djidji o magari con Lyanco a sinistra. La difesa nelle prime tre giornate ha ballato e non poco e questa è una considerazione da sottolineare visto che il reparto lo scorso anno è stata l’arma vincente della stagione granata.
Inutile dire che il Toro per vincere deve segnare e anche qui rispetto alla partita contro il Lecce di dovrebbe rivedere un Toro pungente con Belotti affiancato da Zaza e magari alle spalle da Verdi. Bisognerà vedere se il tecnico granata pensa di schierare una formazione offensiva con un tridente o magari con i due attaccanti e un centrocampo più coperto con il possibile ritorno di Lukic, se avrà recuperato dall’infortunio al polpaccio, insieme a Rincon e uno tra Baselli, Meitè e Berenguer. I due esterni dovrebbero essere Laxalt a sinistra e a destra uno tra De Silvestri e Ola Aina.
Al di la di queste possibilità quello che dovranno fare Belotti e compagni e mettere grinta e voglia di vincere, facendo poi le giuste attenzioni verso una formazione, quella doriana, in crisi di risultati ma per nulla sprovveduta.
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