L’uomo in più

"Un'alzata di gomito", priva di alcol, di Parolo ci ha permesso di risalire sul treno della partita dal quale eravamo stati sbalzati giù con un perentorio uno, due di Immobile e Murgia. Il tutto mentre i granelli nella clessidra erano ormai pochissimi. Bene così.

Segniamo tanti gol, ma ne prendiamo qualcuno di troppo: il secondo gol della Lazio subito da un giocatore solo nei pressi dell'area piccola, per di più su calcio d'angolo, è un erroraccio da matita blu che più blu non si può.

D'altro canto per questo Toro mi pare evidente sia più difficile difendere che attaccare. E allora perché quattro giocatori in attacco dopo il pareggio della Lazio e con la squadra fisicamente stanca? Il mister ha detto, come a Bergamo, che ha inserito la quarta punta per provare a vincere, ma a Bergamo alla fine abbiamo perduto ed ieri quasi... tante punte vuol dire tanti gol? Chissà... ora sulla nostra strada l'Inter di quel de Boer a noi noto per la finale con l'Ajax, speriamo con tre punti di offuscare un poco il ricordo di quei tre maledettissimi pali.