
Il Toro non la deve vincere per forza, ma la deve giocare, restando in partita fino alla fine del recupero. Il derby è derby, non ce n'è per nessuno: vanno messi dentro tanti valori e accortezza tattica. Poi si può cambiare in corsa. Le partite la Juve le vince tatticamente, poi ha i giocatori di alta qualità che possono fare male, come si è visto contro il Monaco, nella quale i bianconeri hanno aspettato e poi sono ripartiti al meglio. Per questo bisognerà fare attenzione ai contropiedi e alle marcature preventive, che Mihajlovic, da grande giocatore che era, dovrebbe conoscere bene: già quando il Toro attacca, bisognerà prepararsi a marcare in vista di una possibile transizione.
Così si controllano gli avversari e non si concede loro l'imbucata. Naturalmente occhio anche alla fisicità sugli angoli contro. Le marcature a centrocampo vanno determinate: che Khedira se la veda con Acquah, poi sarà Baselli si prenderà l'altro, Pjanic, Rincon o Lemina che sia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.toronews.net/assets/uploads/202508/2152c6c126af25c35c27d73b09ee4301.jpg)