Sul modo di comunicare di Juric: il tecnico, durante le sue conferenze stampa, manca spesso di un po' di cautela. Non ti sembra che in certe occasioni rischi di sminuire i giocatori?
“Assolutamente sì; secondo me Juric ogni tanto sbaglia dichiarazioni. Dovrebbe essere più cauto, magari non gli farebbe male un portavoce personale con cui consultarsi prima di fare una conferenza, perché ogni tanto va oltre le righe. Un piccolo scivolone c’è stato anche in quel video dove ha risposto ai tifosi in quel modo sul Filadelfia chiuso. A me piace Juric come allenatore, ma sul piano comunicativo sono qualche volta in disaccordo con lui”.
Infine, chiudiamo con la nota lieta del weekend, la Primavera prima in classifica.
“Bello rivedere la squadra lì, in testa alla classifica. E’ bello vedere che il settore giovanile sta riprendendo quota. Il gruppo di Scurto sta lavorando bene, molto bene. La classifica ci dice che ci sono qualità tra i ragazzi; se sono lì, vuol dire che alcuni giocatori buoni ci sono. So che Gineitis è stato promosso in prima squadra, l’obiettivo di fondo è sempre stato quello di proporre calciatori per la Serie A. Ma spero che al contempo Juric sappia avere rispetto delle esigenze di Scurto; se la Primavera riesce davvero a giocarsi un obiettivo importante, l’allenatore della prima squadra dovrebbe togliere dei giocatori solo se sono necessari. Ricordo che, quando allenavo io la Primavera, Mondonico qualche volta convocava Bobo Vieri senza farlo giocare. Lui stesso quindi gli fece notare che togliergli il ritmo in questo modo non era la soluzione per lui ideale”.
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