Specialità di Tonny

I nostri eroi tornano a casa da Reggio Emilia con un punticino, punto, puntazzo che dir si voglia grazie ad un altro bel gol di Tonny Sanabria.

In questo inizio anno il paraguayano ha realizzato molte reti e tutte di pregevole fattura. Significa che dal lavoro e dall'impegno nascono progressi. Abbiamo incontrato, con buon piglio, una squadra in serie positiva e con alcune buone individualità subendo, ahi noi, una rete al primo tiro nello specchio della porta. Canovaccio, questo, già proposto su questi schermi nel recente passato. In occasione della rete emiliana l'errore principale è stato quello di Singo, che invece di rivolgere lo sguardo verso Pinamonti si è concentrato sul pallone perdendo di vista il centroavanti, non da meno è stato Vanja che ha respinto un loffio "tiroagiro" di Berardi con una certa approssimazione quasi si trattasse di uno di quei tiri effettuati nel riscaldamento. In ogni caso, nel primo tempo, lo svantaggio era immeritato alla luce delle buone trame di

gioco proposte ed anche delle occasioni da gol create. Nella ripresa l'episodio della rete annullata per il menisco in fuorigioco di Laurienté ha

sancito che gli astri volevano il nostro pareggio e così è stato. Cosa manca al Toro per far proprie certe gare? Sicuramente uno spasmodico desiderio di ottenere il risultato quasi si trattasse di vita o di morte. Come già in altre occasioni sottolineato, i nostri variopinti eroi, professionali e diligenti, difettano di quella fame irrefrenabile di tre punti. Mi riferisco prevalentemente alle gare con squadre più o meno del nostro livello. È un dispiacere assistere allo sperpero di punti preziosi, ma è un deja vu, troppe volte vu... La rosa che si arricchisce con il recupero degli infortunati ci rende ottimisti per le prossime gare, finalmente l'allenatore potrà effettuare delle "vere" scelte che si spera azzeccate.

Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.

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