Non trovi nulla di positivo in questa partita? “Sì, parlo della prestazione di Karamoh. Durante il suo percorso in granata ha alternato momenti buoni e momenti meno buoni. Sentendo la fiducia di Vanoli, ha dimostrato buone cose. Se continua così può diventare veramente utile nel prosieguo. E’ un giocatore che attacca la profondità, forse l’unico di tutto l’organico. E quindi è molto utile alla squadra. Però ha spesso poca collaborazione dagli altri. Si è trovato spesso da solo, contro il Bologna. Ha conquistato palloni e li ha distribuiti. Un peccato che il risultato finale abbia fatto passare in secondo piano la sua prestazione, che è stata per me una rivelazione. E’ arrivato a fine gara spompato e anche per questo da un suo errore è nato l’1-0. Ovviamente bene anche Vanja, che ha parato un rigore”.
In cosa è più ampio il gap tra Bologna e Torino? “Sono superiori in tutto: dalla qualità dei singoli giocatori alla mentalità. Sono giocatori consapevoli della loro forza e hanno trovato nel Torino una squadra che, soprattutto in casa, balbetta. L’auspicio è che fuori casa, come dissi prima della partita di Genova, i granata possano trovare più serenità e possano se non altro reagire e far vedere che a Udine possono riscattarsi. L’unica speranza è questa, se no la situazione diventa grave”.
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