Questa sera dopo quasi quattro mesi torna in campo il Torino di Moreno Longo. Allo stadio Olimpico Grande Torino a porte chiuse arriva il Parma di Roberto D’Aversa alla ricerca di punti importanti in ottica Europa League (il sesto posto dista solamente quattro lunghezze). Per i granata sarà un match importatissimo anche dal punto di vista psicologico: una vittoria consentirebbe alla squadra di Longo di allontanarsi dalla zona retrocessione e stare un po’ più tranquilla.
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I CAMBI – Come si è visto nelle prime gare di Coppa Italia, sarà difficile vedere una partita ad alto ritmo. Importanti da questo punto di vista potrebbero essere i cambi a gara in corso: il Toro però dovrà fare a meno di Baselli, Verdi e Ansaldi non disponibili per i loro rispettivi infortuni. Bisognerà vedere lo stato attuale di tutti i giocatori, ma, nonostante le defezioni della squadra di Longo, i cambi saranno importanti e possono fare la differenza a gara in corso. La cosa importante sarà mantenere la concentrazione per tutti i novanta minuti. I granata dovranno prestare molta attenzione alle palle inattive, infatti Longo proprio ieri al Filadelfia ha lavorato su questo (QUI i dettagli).
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COPERTURE PREVENTIVE – Oltre alle palle inattive, molto probabilmente saranno decisivi anche gli episodi. Quando il Toro attacca, dovrà prestare attenzione alle coperture preventive. È un attimo che la fase di possesso si possa trasformare in un contropiede a sfavore e il Parma è molto abile in questo soprattutto grazie alla qualità di Kulusevski e la velocità di Gervinho (che questa sera potrebbe partire dalla panchina). Importante sarà la giusta distanza tra i reparti perchè è quello che farà la differenza, basta vedere l’atteggiamento del Napoli nella finale di Coppa Italia con la Juventus. Stasera i granata dovranno entrare in campo e dare il cento per cento, chi avrà più voglia di portare a casa il risultato vincerà.
Io invece non farei il gioco del Parma e terrei tutta la linea di difesa bassa e alla malora le coperture preventive. Il Parma sa fare due cose ma le sa fare benissimo: catenaccio per costringere la squadra avversaria a salire con tutti gli uomini e contropiede rapidissimo una volta che gli avversari ci son cascati. Basta non cascarci.
Preoccupa pure il fatto che le probabilità di perdere altri 3 pezzi per la prossima partita è altissima. Zaza, Lukic e Izzo diffidati e oggi fatico a non vederli prendere un giallo. Quindi attenzione ai gialli, anche perché a noi spesso basta sbadigliare per beccarlo.