Mi piace pensare che il simbolo di questa svolta sia un giocatore come Darmian che in fondo rappresenta molto del mondo Toro, o almeno di quel mondo in cui ancora i tifosi granata si identificano. Un bravo ragazzo arrivato giovanissimo in granata, non un campione, ma un calciatore che ha saputo con umiltà, costanza, grinta e sudore, migliorare anno dopo anno fino ad essere il migliore nel suo ruolo in Italia nonchè apprezzato e cercato anche da grandi squadre straniere. Il suo gol nel derby è stata una perla di bravura e di capacità per aver saputo trasformare un errore (lo stop "a campanile") in un'opportunità di far gol sorprendendo la difesa juventina. Anche l'assist a Quagliarella è venuto dal suo piede e dalla sua ennesima cavalcata sulla fascia. Non credo che Darmian resti con noi l'anno prossimo ma sono davvero felice che sia toccato a lui essere l'uomo-derby. E' vero Quagliarella ha segnato il gol della vittoria, ma il fatto di non aver esultato è una piccola macchia nella fotografia che sarà consegnata alla storia: condivido in gran parte l'idea che occorra rispettare una squadra in cui si è militato, ma se sei cresicuto nel Toro e sai benissimo cosa significhi il derby per la sponda granata della città, per quanto tu possa avere rispetto del tuo passato (ahimè) bianconero, non puoi non esultare per un gol così importante in una partita così importante attesa da vent'anni.
Preferisco ricordarmi il viso pulito di Matteo Darmian quando ripenso a quella partita. E sebbene mi abbiano fatto vedere in televisione cento e più volte la punizione di Pirlo, sarà il suo strano campanile e la rabbia con cui ha scaricato a rete la palla una volta scesa a terra ad essere la mia personale "immagine di copertina" della mia memoria di questo derby.
Ora ci aspettano cinque partite per provare a riqualificarci in Europa. Comunque vadano sarà un successo. Perchè, Europa o non Europa, il Toro è tornato ad essere un pochino di più come lo vogliamo noi ed una nuova era è comunque cominciata. Sarà costellata di difficoltà e di sofferenze come solo la storia del Toro sa essere, ma l'incubo dell'ultimo ventennio sembra definitivamente acqua passata. E a me questo basta e avanza. Il Toro è tornato ad essere Toro: non vedo l'ora di vivere i prossimi vent'anni...!
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.toronews.net/assets/uploads/202304/ddac8753fc020448d0304f1213d22e07.jpg)
/www.toronews.net/assets/uploads/202508/2152c6c126af25c35c27d73b09ee4301.jpg)