E dal punto di vista tattico, come si è comportato il Toro? Abbiamo giocato a zona in maniera perfetta, la prevenzione tattica che voleva Ventura c'è stata eccome, con atteggiamenti specifici a centrocampo e in difesa, che non hanno permesso agli uomini di qualità dello Zenit di fare male dalla parti di Padelli. Sicuramente, c'è stata tanta sfortuna, ma tatticamente il Toro non ha sbagliato nulla.
Si può parlare anche di qualche occasione di troppo sprecata da parte dei granata? Ci sono notti magiche nel quale ti entra qualsiasi cosa, altre come quella di ieri più difficili. Sicuramente se si fosse fatto gol subito loro si sarebbero spaventati e noi saremmo stati maggiormente tranquilli, invece loro sono stati galvanizzati dai nostri errori sotto porta. Il Toro, comunque, anche sbilanciandosi, non ha mai rischiato nulla.
Che obbiettivi deve porsi il Toro adesso? Senza altri impegni in Coppa, ora c'è da mettersi a lavorare a testa bassa sul campionato, dove l'obbiettivo deve essere di nuovo il sesto posto. Le avversarie sono agguerrite, ma questo gruppo ha le potenzialità per bissare il risultato della scorsa stagione. Domemica sera c'è il Parma, e quella è una sfida da non sottovalutare assolutamente: al Tardini si respirerà un clima molto particolare e non sarà affatto facile per gli uomini di Ventura.
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