La squadra sta bene, dunque, anche se alcune pedine sono out o leggermente acciaccate (Obi, Acquah e Barreca, con gli ultimi due che sembrano recuperabili per sabato). Il gruppo è solido, ha entusiasmo, ha valori umani e tecnici importanti: questo campionato sta dicendo che Mihajlovic - in attesa che Niang faccia balenare un'idea del perchè il suo cartellino abbia un valore di 15 milioni - ha i giocatori che possono risolvere la partita da un momento all'altro. Ci sono le condizioni per fare bella figura allo Stadium. Il che non vuol dire mettere paura alla Juventus per poi subire gol nel recupero finale, ma provare a giocarsi la partita con intelligenza e consapevolezza. La sfida è ora quella di aggiungere lucidità e raziocinio alla miscela granata, sapendo però che questo Toro può giocare per vincere su tutti i campi.
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