Appare chiaro come a questa squadra manchi un centrocampista che abbini qualità e esperienza e che sappia dettare i tempi di gioco, non un vero regista ma un mediano che sappia a testa alta giocare palla verso i compagni.
Uno spiraglio di luce in proposito passa dai piedi di Lukic che ha dalla sua la giovinezza, la voglia di fare, una buona tecnica e non ha paura di sbagliare. Con lui il Toro si è sempre spesso bene in mezzo al campo, una sorta di vero equilibratore. Anche le fasce hanno avuto bisogno di una rinfrescata e Laxalt contro il Napoli ha fatto vedere le sue qualità anche difensive.
I nazionali, tornati alla base sono tutti in buone condizioni: bisognerà vedere se l’uruguagio tornato a Torino giovedì sarà in piena efficienza se no l’alternativa sarà quella di un Ola Aina completamente ristabilito a sinistra, mentre a destra e dovrebbe essere confermato Ansaldi, a meno che non rientri a pieno regime De Silvestri a destra, con Ansaldi dirottato a sinistra. In mezzo al campo ci si aspetta la conferma di Lukic insieme a Rincon e sicuramente uno tra Meitè e Baselli. Difficilmente Mazzarri opterà a Udine per un 3-4-3 con l’atteso tridente offensivo Verdi - Belotti -Falque.
Sarà fondamentale oggi che gli esterni diano un contributo energico sulle fasce cercando di mettere palloni a centro area per la testa del ‘Gallo’ Belotti, la Nazionale insegna!
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