In settimana ce l’hanno ricordato l’addio di Radice, le parole dei suoi calciatori, Junior che ci dice che non esistono squadre imbattibili, ce l’ha ricordato la prestazione gagliarda di Belotti e compagni a San Siro contro il Milan e ce l’ha ricordato lo Young Boys ieri sera. La determinazione e la grinta non devono mancare mai quando si affronta il proprio nemico. Poi il risultato potrà essere negativo, ma non bisogna partire rinunciatari come nei penosi derby precedenti. Si deve aggredire e pressare con la stessa intensità di San Siro, solo così potremo avere qualche chance di vittoria. Certo dopo questo va detto che se si crea tanto, ma non si segna come in casa del Milan, diventa difficile per chiunque riuscire a vincere.
Ultima considerazione. Dall’altra sponda del Po’ usano come slogan “Vincere è l’unica cosa che conta”. Ecco, noi sappiamo che ovviamente non è così e che ci sono altri aspetti del calcio che devono essere considerati e valorizzati. Ma non è che con questo possiamo dire allora che Vincere non conta un c… Dobbiamo essere ragionevoli e pensare che la vittoria deve essere il frutto da cogliere alla fine di tutta la semina che è la gara. Se ti impegni tanto il frutto potresti coglierlo, ma potrebbe capitare che qualcuno più lesto di te lo colga prima. Certo poi nessuno dimentica quanto fatto, ma qualche volta quel frutto va colto con tutti i suoi tre punti, perché è vero che non è l’unica cosa che conta, ma conta abbastanza.
Coraggio Toro, gioca al massimo delle tue potenzialità senza fare regali. Sperando che Guida e VAR non facciano scherzi.
Vincenzo Chiarizia, giornalista di fede granata, collabora con diverse testate abruzzesi che trattano il calcio dilettantistico, per le quali scrive e svolge telecronache. Quinto di sei figli maschi (quasi tutti granata), lavora e vive a L’Aquila con una compagna per metà granata.
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