L'Analisi di Gino Strippoli / Granata senza obiettivi, invece la Roma punta al 5° posto in classifica
Verrebbe da dire e scrivere che Torino-Roma è una partita dall'esito scontato. I granata salvi matematicamente non hanno più obiettivi da raggiungere se non quelli personali legati a Belotti che sicuramente vorrebbe incrementare le sue marcature, o magari per Moreno Longo che non direbbe sicuramente no ad una bella vittoria che porterebbe il suo Toro in una posizione di classifica meno vergognosa. La Roma invece un obiettivo c'è l'ha eccome, una squadra motivata dalla classifica che dice che il suo quinto posto in classifica non è ancora al sicuro mentre con una vittoria sul Torino diverrebbe certezza così come la partecipazione alla prossima Europa League.
Non c'è molto da aggiungere a questa partita, con i giallorossi che si trovano in uno stato di forma fisica e mentale ottimale ed un Torino che raggiunta l'agognata salvezza si trova invece a fare i conti con una contestazione continua contro la presidenza Cairo. Tra l'altro le attenzioni più che a questa sera saranno rivolte a questa mattina alle 11 quando si terrà la conferenza stampa da parte della "Console and Partners" (uno degli advisor) per l'offerta di acquisizione del Torino F.C. con la presentazione del progetto Taurinorum, dove saranno presentati i dettagli per il rilancio del Toro.
Vedremo cosa succederà. Già in passato i tifosi granata si sono dovuti scontrare con crude realtà di fantasmagorici imprenditori che volevano rilevare il Toro. Sono tanti gli esempio da Ciucariello, a Tesoro a Proto, tanta fumosità e poca concretezza per dirlo gentilmente, visto che i tre per varie ragioni hanno avuto guai con la Giustizia.
C'è da dite che il presidente Urbano Cairo ha già detto che lui non cederà la Società dopo la disastrosa stagione, anche se ha lasciato una porta aperta dichiarando che non sarà presidente a vita e che anche Moratti e Berlusconi alla fine hanno ceduto le rispettive squadre.