Deciso il modulo, ci sarà da pensare agli uomini: “Fondamentale è capire se Cerci rimarrà perché è uno dei pochi capace di fare la differenza. Poi servirà sicuramente un centrale di peso ed esperienza per sostituire Ogbonna, anche se quelli che hanno giocato al suo posto in stagione hanno fatto bene”. Fondamentale ora sarà il ruolo di Petrachi, o chi per lui, e degli osservatori: “Premesso che secondo me i direttori sportivi sono la rovina del calcio, perché le squadre dovrebbero essere fatte solo da presidenti e allenatori visto che ci mettono loro la faccia, le critiche a chi va in giro ad osservare i giovani sono preconcettuali. Perché anche a me è capitato molte volte quando lavoravo per l’Empoli di vedere ottimi talenti, ma poi scoprivo che Milan, Inter o Juventus avevano avanzato offerte migliori. In questo la società deve dimostrare decisionismo”.
Federico Danesi(foto M.Dreosti)
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