CATTIVERIA AGONISTICA - Io non penso che il Verona punti ad un pareggio. Sicuramente l’allenatore vorrà portare a casa i tre punti. In fase conclusiva non sono molti positivi, ma c’è Kean che è fresco e potrebbe essere una mina vagnate. Non vedo una squadra che debba troppo coprirsi, perché non può giocare come ha giocato con la Lazio. Nella gara contro la squadra capitolina ho visto anche – tecnicamente – dei rilanci sbagliati e molti altri errori, c’è stata solo qualche azione buona. In casa penso che dovranno gestirla diversamente. Il Verona proverà a rendersi pericoloso in avanti, ma il Torino, con il ritorno di Belotti e Niang, dovrà essere bravo a sfruttare gli spazi che lascerà la formazione di Pecchia. Mazzarri deve far ripartire la squadra, e questa può essere la prova del nove: a Verona bisogna cercare di impostare una gara non di attesa, ma di attacco. In conclusione, per Baselli è una partita importante, lui può essere l’uomo della svolta a Verona. Ma sicuramente la vera e propria chiave potrà essere la voglia, la cattiveria agonistica e la coscienza di avere una squadra sicuramente più forte del Verona.
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