Kobe Bryant come il Grande Torino: i disastri aerei nella storia dello sport

Il mondo dello sport piange Kobe Bryant. La leggenda Nba è scomparsa all'età di 41 anni in seguito a un incidente in elicottero. Una notizia che ha scosso tutto il mondo del basket e dello sport più in generale e che, purtroppo, ha diversi precedenti nella storia. Ecco quali sono. Il più recente è quello di Emiliano Sala: bomber argentino del Nantes, scomparso il 21 gennaio 2019 mentre volava su un aereo privato verso Cardiff per effettuare le visite mediche con la squadra gallese. La sua vita si spezzò nel canale della Manica: a nulla servirono le tante donazioni e gli incessanti giorni di ricerca in mare. Nell'ottobre del 2018, a bordo di un elicottero proprio come Bryant, morì invece il presidente del Leicester Vichai Srivaddhanaprabha. L'uomo che insieme a Claudio Ranieri l'artefice del miracolo Leicester morì tragicamente in uno schianto che coinvolse il suo velivolo a ridosso del parcheggio del King Power Stadium. Due anni prima, nel 2016, fu invece la storia della Chapecoense a sconvolgere il mondo. La squadra brasiliana, che stava volando in Colombia per la finale di Coppa Sudamericana contro l’Atletico Nacional, non arrivò mai a a Medellin. 77 le vittime tra staff, giocatori ed equipaggio: la CONMEBOL assegnò poi il trofeo a tavolino alla Chapecoense. Il 27 aprile 1993 la Nazionale di calcio dello Zambia precipitò a Libreville, in Gabon, durante il viaggio che avrebbe dovuto portarla a Dakar per giocare un match di qualificazione a USA 1994. Tra le vittime diciotto calciatori, lo staff e il presidente della Federazione. Una bella storia quella del piccolo stato africano che, nonostante la tragedia, mise insieme una nuova Nazionale e raggiunse la finale della Coppa d’Africa 1994. Anche la Danimarca, nel 1960, fu colpita da un incidente simile: un disastro che cancellò la Nazionale di calcio olimpica della Danimarca. Lo schianto dell'Havilland Dragon Rapide si schiantò nello stretto di Oresund a 50 metri dalla costa. Sopravvive solo il pilota, morirono otto passeggeri e i calciatori dilettanti che andavano all’ultimo provino per le selezioni olimpiche di Roma del 1960. 23 persone, di cui 8 giocatori: questo il triste bilancio che il 6 febbraio 1958 sulla pista di atterraggio dell'aeroporto di Monaco cancellò per sempre il leggendario Manchester United dei «Busby Babes». Il volo 609 della British European Airways non arrivò mai a destinazione. Il precedente più famoso legato al calcio è senza dubbio quello che ha segnato il destino del Grande Torino. La tragedia di Superga si consumò il 4 maggio 1949, con gli Invincibili di Valentino Mazzola che perirono in seguito a uno schianto aereo sulla collina che ospita basilica. I morti furono 31 sul volo Fiat G.212 of Avio Linee Italiane, in un disastro aereo che cambiò per sempre la storia del calcio italiano.