Nell'immediato post gara di Torino-Milan 2-1, gara valida per il campionato Primavera 1, il mister granata Fioratti ha rilasciato delle dichiarazioni. Di seguito le sue parole.
PRIMAVERA
Primavera, Fioratti post Torino-Milan 2-1: “Orgoglioso del valore di questo gruppo”
Chiudete al Mazzola con una vittoria di prestigio contro un Milan che si giocava tanto in ottica playoff. Quanto soddisfazione vi dà questo risultato davanti al pubblico di casa? "Sicuramente il valore è dei ragazzi. Ciò che hanno fatto penso che sia la somma di questo mese di lavoro. Loro mi hanno dedicato tutto e io ho cercato di dare assieme alle persone che hanno collaborato e che tengo a menzionare, da mister Camillo a mister Giorgio. Sono diventate persone unite al gruppo e i ragazzi li hanno riconosciuti come se fossero due papà. Ci ricolleghiamo al valore di famiglia che abbiamo cercato di instaurare con i ragazzi. Sicuramente è una prova positiva e coraggiosa, ci tenevamo a fare bella figura in casa, a conclusione di un'annata che ora possiamo vedere in maniera positiva anche se non sono stati raggiunti obiettivi importanti. Ci siamo trovati comunque a lottare per una cosa gratificante, perché comunque salvarsi in poco tempo per me è stato davvero importante anche per costruire in prospettiva futura. Siamo stati bravi, abili a gestire i momenti difficili contro un Milan che aveva le carte per giocarsi i playoff. Dunque la vittoria è ancora più valorizzata da questo comportamento".
All'arrivo in Primavera aveva detto che voleva vedere ragazzi da Toro e non solo del Toro. C'è stato un momento specifico in cui si è accorto che il gruppo aveva quella mentalità? "Il primo gol contro l'Empoli, quando sono venuti verso la panchina. Lì è stato il momento in cui ho visto che i ragazzi, se supportati, ci avrebbero ricambiato. Quella è stata la scintilla che si poteva fare anche in fretta. Ci siamo radunati assieme, abbiamo deciso assieme alla squadra. Si sono sentiti parte meccanica e sono orgoglioso della risposta, soprattutto oggi, che non era facile".
Ormai la stagione è in conclusione ed è già tempo di futuro. I 2006 sono cresciuti, i 2007 si stanno affacciano al salto di categoria. Come valuta l'ossatura in ottica prossima stagione? "Si sta cercando di costruire un'ossatura importante. Io penso che il prossimo anno le annate del 2006 e del 2007 potranno offrire un valore importante a questa società. Ci sono ragazzi che hanno dato tanto, in questo momento sono due gruppi che devono unirsi e creare un gruppo per fare qualcosa di importante, perché l'obiettivo è ambire a qualcosa di grande. Solo il tempo ci dirà se dobbiamo abbassare le aspettative. Quello che è importante è che abbiamo costruito una mentalità. I 2006 sicuramente avevano sicuramente una mentalità da Toro, i 2007 la stanno consolidando nell'arco del campionato. Dobbiamo essere bravi noi ad amalgamarli".
L'Under 18 andrà in semifinale scudetto. Lei l'ha guidata per gran parte della stagione, quanto è orgoglioso e andrà a seguire le fasi finali da sostenitore? "Sicuramente la seguirò, ho chiesto espressamente che, semmai dovessero vincere lo scudetto, di avere un colore: il verde. Verde speranza. Dovessero mai vincere sarà motivo di orgoglio perché abbiamo fatto un percorso grande e che ora si sta concludendo. Auguro a loro e al Toro di portare una squadra sopra le altre".
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