Nel primo tempo domina il Torino di Fioratti, nella ripresa esce fuori il Chisola e la sfida finisce in parità
Termina in parità anche il secondo confronto amichevole a Orbassano per la Primavera di Fioratti. Dopo l'1-1 contro l'Asti, il Toro porta a casa un 2-2 contro la prima squadra del Chisola. Le due amichevoli hanno mostrato una prima fotografia del Torino che verrà: una squadra propositiva, che mira a fare il proprio gioco ma che concede ancora qualche spazio di troppo come dimostra il doppio vantaggio sfumato. C'è da lavorare, come è normale che sia, ma la squadra è in rodaggio e sta lavorando. I granata torneranno in campo settimana prossima con l'appuntamento al Mamma e Papà Cairo, prima gara in programma giovedì 7 agosto alle 21 contro il Milan ad Alessandria.
Primavera, Torino-Chisola: le scelte
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Rispetto all'amichevole di ieri, giovedì 31 luglio, contro l'Asti, Fioratti rivoluziona comprensibilmente la squadra per testare tutti e gestire le forze. Cambia anche il modulo: 4-2-3-1. La prima novità è tra i pali, non difesi da Siviero ma dall'ultimo arrivato in casa granata: Leonardo Santer dal Trento. In difesa provato Politakis nell'inedito ruolo di terzino destro, la coppia di centrali è Pellini-Carrascosa, sulla sinistra spazio a Gatto. A centrocampo torna titolare Liema Olinga, affiancato da Sabone. Sulla trequarti gli esterni offensivi sono Conzato a destra e Carvalho sul lato opposto, in mezzo a loro Kugyela. In attacco il punto di riferimento è Spadoni.
Primavera, Torino-Chisola: il primo tempo
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Il Torino inizia subito forte, replicando anche contro il Chisola quell'approccio offensivo che Fioratti richiede sempre alle sue squadre. Ci prova nell'immediato Conzato con un tiro velenoso in area, Pedone mura. L'italo-brasiliano parte bene e, al secondo tentativo di inquadrare la porta, sblocca il risultato: tutto parte da Carvalho che apre a sinistra e affonda, poi il suggerimento in area dove Conzato si fa trovare pronto. Lo svantaggio mette la partita in discesa, ma non spaventa un Chisola che riesce ad arrivare in più di un'occasione nell'area granata trovando qualche spazio di troppo lasciato dalla retroguardia. Le conclusioni non impensieriscono mai Santer. Il Toro continua a mostrarsi in gran spolvero sul lato offensivo e al quarto d'ora raddoppia. Verticalizzazione lampo: Spadoni scappa per vie centrali in velocità, poi apre a sinistra per Carvalho nonostante il tentativo della difesa del Chisola di evitarlo, l'ex Monaco a sua volta arriva a fondocampo per il cross teso a cercare l'inserimento di Spadoni per il tap-in del 2-0. Nella seconda metà di tempo il Chisola prende progressivamente più metri. I granata difendono con attenzione fino al 38' quando Rastrelli si avventa su un pallone lasciato vagante in area e gonfia la rete. 2-1.
Primavera, Torino-Chisola: il secondo tempo
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A inizio ripresa il primo cambio di Fioratti: dentro Luongo, poco impiegato contro l'Asti, fuori Kugyela. La partita si arena su un sostanziale equilibrio fino al primo squillo, al 55', per mano di Guzman al limite dell'area. Segue la seconda mossa dalla panchina per smuovere le acque: out Spadoni, in Melo. Si riconfigura l'attacco con Melo prima punta, affiancato dagli esterni Conzato e Carvalho. Poi cambia anche il portiere: Santer, poco impegnato in parate effettive ma bravo con i piedi, lascia il posto a Plaia. Nel frattempo è il Chisola a mettersi più in mostra nel tentativo di aggiustare i conti. Il Toro resta in sordina a lungo e si rivede solo al 75' con Carvalho che si imbuca in area e da posizione defilata per poco non beffa Pedone. All'81' torna in campo Kugyela al posto di Conzato. La partita, che davvero aveva regalato pochi spunti nella ripresa da parte dei granata, si accende nuovamente in prossimità del triplice fischio. Ad alzare i giri è però ancora il Chisola con Fragomeni che si mangia un gol a porta nuova all'altezza del dischetto sparando alle stelle. L'occasione per la squadra di Ascoli si ripresenta poco dopo, all'83'. Il direttore di gara valuta falloso un intervento di Carrascosa in area, parso leggero dalla tribuna. Dagli undici metri si presenta uno dei tanti ex, Albisetti: Plaia spazzato, tiro angolato alla sua destra e 2-2. Un pareggio meritato per il Chisola, che nel primo tempo ha sofferto ma nel secondo ha avuto più fame rispetto ai granata. Per il Toro si chiudono due giorni di test in cui Fioratti ha provato tutta la rosa, più soluzioni tattiche e in cui si sono visti pregi e difetti dei granata. Tra i lati positivi il potenziale offensivo di cui dispone la squadra, anche se andrà ancora canalizzato per evitare cali nel corso della partita (comprensibili in amichevole ad agosto); tra quelli su cui lavorare una maggiore solidità dal punto di vista difensivo, soprattutto nei finali di gara in cui per due volte i granata sono stati raggiunti.