In ottica futura poi ci sarà da sciogliere il nocciolo allenatore. Con Tufano non ha funzionato, nonostante l'ex Sampdoria non abbia lavorato male con i propri ragazzi, ma evidentemente qualcosa non ha girato per il verso giusto. L'impatto di Fioratti, invece, è stato estremamente positivo. Qualche KO evitabile c'è stato sicuramente, ma ha preso una squadra sull'orlo della crisi e della zona retrocessione, l'ha salvata riuscendo a portare a casa anche risultati importanti. Il suo legame con il Toro è un bene da cui ripartire. La Primavera granata non deve solamente formare da un punto di vista calcistico i propri giocatori, ma anche provare a creare feeling e legame con la storia del club. D'altronde proprio le radici del Toro sono quanto più di forte e rappresentativo possa avere il Toro. Fioratti conosce e sa comunicare amore per il Toro. Alla sua prima intervista post partita ha citato Mondonico, non in modo forzato, ma totalmente naturale. Ecco, riprendendo proprio la frase del 'Mondo' utilizzata dall'allenatore della Primavera granata, Fioratti è da Toro. La speranza è che venga confermato.
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