Tante parate belle e decisive contro la Roma: il portierino granata ora sogna un posto in Primavera
Ci sono diversi momenti della finale contro la Roma che rimarranno impressi. Ci sono nomi che rimarranno ancora un po' nella testa di tanti. Su tutti, probabilmente, quello di Riccardo Anino. Un ragazzo che al Toro c'è da tempo e che negli anni ha iniziato anche a raccogliere chiamate dalla Nazionale. Insomma, in casa i granata hanno un ragazzo con del potenziale e la finale Scudetto Under 18 ne è stata la dimostrazione. Ovviamente, come in tutti i casi, non parliamo di un fenomeno, né di un giovane a cui affibbiare etichette scomode. Lui è solamente Riccardo, un giovane che tra i pali ha dimostrato di saperci fare e proprio così ha permesso al Toro di vincere il titolo di Campione d'Italia.
Torino, chi è Riccardo Anino: l'eroe della finale Under 18
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Era l'ottobre del 2021 quando fu chiamato per la prima volta dalla Nazionale, il 25 maggio l'ultima. Nella lista cambiano i compagni in granata convocati per vestire l'azzurro, lui è il fil rouge che li lega. Non una presenza fissa nelle Under, per carità, ma un portiere spesso attenzionato. Dimostrazione del potenziale e che il Toro ha fatto bene a credere in lui. Dall'Under 15 di La Rocca all'Under 18 di Fioratti e Vegliato. Il percorso è stato lungo, ma ha portato a una bella soddisfazione: mettere i suoi guantoni sullo Scudetto granata. Una giornata che rimarrà nella storia recente del club, perché certifica la crescita del Settore giovanile degli ultimi anni.